MILANO – Nel 2017 i compensi di Urbano Cairo alla guida di Rcs MediaGroup, in qualità di presidente e amministratore delegato della società, sono stati pari a 2,23 milioni di euro lordi (bonus annuali inclusi, ancora da incassare). Il dato emerge dalla relazione sulla remunerazione pubblicata dal gruppo editoriale in vista dell’assemblea degli azionisti del prossimo 26 aprile.
Nel dettaglio, la cifra è formata da tre differenti voci: “Una componente fissa annua lorda pari a 750mila euro come emolumento per le particolari cariche ricoperte nella Società”, cioè quelle di presidente e ad. A questa prima voce si somma “un compenso variabile pari a 727.500 euro” (il tetto massimo era di 750mila euro). Il bonus è legato ai risultati 2017 ed è stato certificato dal comitato remunerazione e nomine, che nella riunione del 2 marzo scorso “ha svolto la propria attività istruttoria in merito alla consuntivazione della componente variabile della retribuzione” sulla “base degli obiettivi determinati dal cda”.
La terza e ultima voce: il cda di Rcs, infatti, il 15 marzo scorso “su proposta del comitato remunerazioni e nomine, che ha espresso il parere favorevole in funzione di comitato parti correlate” ha deliberato a favore di Cairo “un compenso lordo una tantum pari a 750mila euro per una operazione straordinaria condotta nell’anno 2017”.
Il totale, come detto, porta la retribuzione annuale del presidente a 2,23 milioni di euro. Non tutti, però, sono stati ancora incassati da Urbano Cairo. Come da prassi, i compensi variabili, si legge nel documento, “saranno erogati nel corso del 2018 successivamente all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017 e previa verifica del raggiungimento degli obiettivi”.
Nominato presidente e ad nell’agosto 2016, nel suo primo anno alla guida di Rcs Cairo aveva rinunciato su base volontaria ai compensi per le cariche ricoperte nel gruppo, incassando solo l’emolumento da semplice consigliere (pari a 7mila euro). (radiocor)
Il consigliere Marco Pompignoli ha percepito 647mila euro, tra compensi fissi per 300mila euro, variabili per 97mila e un premio per il 2017 per 250 mila euro. L’intero consiglio Rcs, sindaci inclusi, ha percepito 3,368 milioni. Sette dirigenti con responsabilità strategiche hanno percepito 2,185 milioni.
Nel suo primo anno alla guida del gruppo aveva rinunciato su base volontaria