ROMA – Il Consiglio di Amministrazione Rai, riunitosi nella sede di viale Mazzini sotto la presidenza di Monica Maggioni e alla presenza del direttore generale Mario Orfeo, ha esaminato i palinsesti previsti per la prossima stagione autunnale presentati dai direttori delle reti generaliste, Rai1, Rai2, Rai3 e Rai4.
Il direttore generale ha, inoltre, proposto al Consiglio di amministrazione la nomina di Andrea Montanari e Gerardo Greco alla direzione del Tg1 e del Giornale Radio. Le proposte del Dg sono state elaborate valorizzando risorse interne cresciute all’interno dell’azienda, premiando il merito e le competenze, anche per i risultati ottenuti, scegliendo profili che garantiscono autonomia ed equilibrio. Il Cda ha dato parere favorevole ad entrambe le nomine.
Nato a Ravenna il 17 ottobre 1958, è giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 17 luglio 1990, Andrea Montanari entra in Rai nel 1991 come redattore presso il Giornale Radio 2. Nel 1994, nell’ambito della redazione Politico Parlamentare del Giornale Radio, viene promosso Caposervizio. Nel marzo 1997 è assegnato al Tg1, dove è cronista parlamentare e – dall’anno successivo – inviato al seguito del presidente del Consiglio dei ministri.
Nel luglio 2001, nell’ambito della redazione politica del Telegiornale 1, gli viene riconosciuta la posizione mansionaria di vicecaporedattore e, nel maggio 2007, gli viene affidata la responsabilità della redazione con il riconoscimento della qualifica di caporedattore. Nel settembre 2009 riceve l’incarico di realizzare i servizi dal Quirinale.
Nel gennaio 2013 è nominato vicedirettore del Tg1 e responsabile dell’edizione delle 20.00: cura il sommario e l’assegnazione dei servizi e coordina diverse edizioni straordinarie del Tg1, anche in occasione dei recenti attacchi terroristici, dal Bataclan alla strage di Monaco di Baviera; conduce numerosi speciali TG1 e dirette istituzionali di Rai1 su temi internazionali e italiani (tra cui le elezioni e la crisi economica in Grecia, le elezioni politiche e amministrative italiane, il 150° dell’Unità d’Italia); segue la realizzazione del nuovo studio del Tg1 digitale.
Nell’agosto 2016 viene nominato direttore della testata Giornale Radio, che include Gr1, Gr2, Gr3, Gr Parlamento, e Direttore di Radio1. Adesso torna al Tg1, nel massimo ruolo apicale, su indicazione di Orfeo che l’aveva avuto come stretto collaboratore durante la sua direzione.
Gerardo Greco, invece, è nato a Roma il 13 gennaio 1966, laureato in Scienze Politiche, è giornalista professionista iscritto all’Ordine dell’Umbria dal 23 febbraio 1995. Entra in Rai vincendo nel 1992 il concorso pubblico per il primo Master della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia.
Dal 1995 al 2001 è al Giornale Radio: segue da cronista i principali avvenimenti italiani di quegli anni, a cominciare dalle inchieste di Tangentopoli. Nel giugno 2001 viene inviato all’Ufficio di corrispondenza di New York per una sostituzione ferie di pochi mesi.
Dopo l’11 settembre rimane in America per 12 anni. Prima come corrispondente per il Giornale Radio, poi per il Tg2 e infine per il Tg1. Segue la tragedia delle Torri Gemelle e la rinascita, le guerre al terrorismo, l’avvento di Obama, le primavere arabe. Dal 2008 si occupa soprattutto del grande racconto della crisi economica e delle sue radici.
Tutti i protagonisti della politica nazionale e molti di quella internazionale sono passati davanti alla sua telecamera negli ultimi 15 anni. Per due stagioni, nel 2011 e nel 2012, è conduttore di Uno Mattina Estate. L’anno successivo è promosso caporedattore. Da marzo 2013 ha realizzato e condotto Agorà, su Rai3. Ha scritto diversi libri soprattutto sul rapporto tra finanza e politica. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premiolino in Italia. (giornalistitalia.it)
Nominati dal Consiglio d’amministrazione su proposta del nuovo dg Mario Orfeo