MILANO – “Abbiamo deciso di investire per acquistare il canale numero 9, che ha una posizione strategica, e di sperimentarci nel campo della televisione generalista, che per noi è una novità assoluta”. David Zaslav, Ceo di Discovery Communications, uno dei più importanti manager dell’industria dei media a livello mondiale racconta la strategia di investimento in Europa nel nuovo numero del mensile Prima Comunicazione in edicola con allegata la guida “Uomini Comunicazione”.
“Negli ultimi sette anni abbiamo investito circa cinque miliardi di dollari in Europa, siamo diventati leader negli sport con Eurosport e in Europa del Nord con Svs. Inoltre abbiamo lanciato il free-to-air in gran parte del resto del continente, uno sviluppo applicato con successo dalla nostra responsabile Sud Europa, Marinella Soldi”. Come mai un gruppo che ha sempre basato il suo business sulla pay tivù ha deciso di investire sul free to air? “Marinella mi ha detto: Abbiamo la possibilità di avviare un modello di business con contenuti diversi e di qualità rispetto all’offerta televisiva gratuita che c’è in Italia, è un modello economico vantaggioso perché costa poco e apre nuove possibilità sul mercato pubblicitario. Così abbiamo deciso di debuttare con Real Time perché il pubblico più interessante sui canali free è quello rappresentato dalle donne. E Real Time in chiaro è stato un successo quasi istantaneo, importantissimo per la nostra società”, racconta David Zaslav.
Dopo Real Time sono arrivati e hanno avuto una gran bella accoglienza anche Dmax, Giallo, Focus, K2 e Frisbee. “In questi anni Marinella Soldi si è molto impegnata, tanto che se siamo arrivati a essere il terzo gruppo televisivo nel vostro Paese, il merito è tutto suo”, dice il Ceo di Discovery Communications. Merito ampiamente riconosciuto, tanto che stanno cercando di portarvela via. È una delle candidate preferite del nostro premier Matteo Renzi, che la vorrebbe mettere a capo della Rai. “Una cosa interessante e divertente del nostro business è che appena hai un po’ di successo, allora la comunità creativa diventa competitiva. Ciò che mi pare interessante è che abbiamo avuto un notevole successo in Italia in un periodo in cui l’economia non andava bene. Il fatto è che siamo investitori a lungo termine senza per questo trascurare le opportunità anche sul breve periodo”. Come per Deejay Tv, dove la sfida si sposta sul fronte delle reti generaliste. “Adesso toccherà a Marinella studiare la programmazione. Ci saranno successi e fallimenti, ma ciò che conta è capire il mix corretto”, dice David Zaslav.
Su Prima Comunicazione la candidata del premier al posto di amministratore delegato