ROMA – Nicola Porro lo ha annunciato ieri su Facebook: “Virus” sarà cancellato dai palinsesti Rai. A comunicarglielo il direttore di Rai 2 in persona, Ilaria Dallatana. Salta, dunque, uno dei due talk in prima serata del servizio pubblico, mentre il futuro di “Ballarò” su Rai3 è ancora incerto, così come quello del suo conduttore Massimo Giannini, che sembra avere poche chance di un rinnovo contrattuale.
Anche per Porro la strada appare in salita, pur non essendosi ancora chiuse le porte di viale Mazzini. Tramontata l’ipotesi di una striscia quotidiana, Dallatana avrebbe proposto al giornalista un programma domenicale, dalle 19 alle 20.30, che dovrebbe affrontare tematiche più leggere rispetto a “Virus”, vittima – ironia della sorte – della potenza dei vaccini.
Se Porro accettasse la nuova proposta, si tratterebbe di una sfida non semplice sul fronte degli ascolti, perché si troverebbe contro tutti i telegiornali. Una risposta arriverà comunque a breve, perché il tempo stringe: tra l’8 e il 15 giugno i palinsesti approderanno in Cda, per essere presentati ufficialmente a Milano il 28 giugno.
“Ballarò” potrebbe, invece, cambiare conduttore, ma anche impostazione. Il direttore Daria Bignardi sta pensando a format diversi che consentano di arginare la crisi dei talk show. Ma già sono diverse le critiche alle scelte del dg Antonio Campo Dall’Orto ed arrivano non solo dal centrodestra, che considera la chiusura di “Virus” opera dell’epurazione renziana, ma anche dal Pd.
“Dirigenti Rai come Tafazzi: nel giorno che riceve consenso Coscioni e Burioni per informazione su vaccini, azienda annuncia chiusura Virus”, scrive su Twitter il deputato dem Michele Anzaldi, riferendosi alle critiche per la puntata dedicata a vaccini di “Virus”, che domani tornerà sul tema con esperti del settore.
In cda è stato, intanto, presentato il piano editoriale del direttore di Raisport, Gabriele Romagnoli. Cambia la squadra dei vicedirettori: confermato Marco Franzelli, arriva dal Tg2 Claudio Valeri – come anticipato da Giornalisti Italia – , oltre a Bruno Gentili, Donatella Scarnati, Marco Mazzocchi. Escono Raimondo Maurizi, Ivana Vaccari e Iacopo Volpi.
Altra novità: Romagnoli ha annunciato la nascita, dal 19 settembre, del canale unico Rai Sport HD e lanciato la scommessa di uno racconto “popolare” delle varie discipline. Un annuncio, quello del direttore, che ha infuocato l’atmosfera nell’assemblea con i redattori della testata, nella quale pare sia volata anche qualche parolaccia. Tra i giornalisti c’è chi ha giudicato troppo scarno il Piano, composto da tre pagine e mezzo, mentre da Milano sono arrivate accuse di scarsa attenzione alla redazione.
Futuro incerto per Porro e Giannini mentre a Rai Sport è bagarre contro il direttore