ROMA – Milena Gabanelli condirettore di RaiNews, con delega allo sviluppo dell’area web e del “data journalism”. È quanto ha proposto il consigliere Rai Carlo Freccero, comunicazione che poi il direttore generale Mario Orfeo ha esteso al Cda di viale Mazzini, che oggi ha ripreso i lavori dopo la pausa di agosto. Adesso l’iter prevede che – nel caso, ma appare già scontato – il dg istruisca la pratica, ovvero formuli una vera e propria proposta di nomina al Cda, il cui parere per le nomine di carattere editoriale è vincolante. Anche se al tempo stesso occorrerà sentire il parere del direttore di RaiNews, Antonio Di Bella, che per quanto sia consultivo e non vincolante ha comunque il suo “peso”. Come pure la stessa Gabanelli è chiamata a dire se un incarico di questo tipo, legato però ad una condirezione, sia nelle sue corde da quando è entrata in Rai nel gennaio scorso con contratto d’assunzione da vice direttore dell’area digital.
C’è da dire che, nell’audizione in Vigilanza del primo agosto scorso, il dg Orfeo aveva sottolineato che il portale web sarà “un pezzo importante del piano news” Rai e nascerà sotto la responsabilità di Gabanelli, aggiungendo che la giornalista “fin da ora possa mettere al servizio dell’azienda e del web dell’azienda la sua professionalità, esperienza e la qualifica con cui è stata assunta”.
Orfeo aveva inoltre definito la Gabanelli “un patrimonio Rai, lo è stata sempre”, anche da collaboratrice atipica quale era con il suo programma Report.
«Parlerò con lei – aveva aggiunto il dg di viale Mazzini – e potrebbe anche esserci un impegno immediato sul fronte web per mettere subito a fattor comune quello che lei ha fatto in questi sei mesi», riferendosi appunto al periodo trascorso dall’assunzione e dall’entrata nell’operatività.
SOCIETA’ FAZIO-MAGNOLIA: OK UNANIME DEL CDA
Via libera unanime del Cda Rai, sempre nella seduta odierna, alla società di produzione L’Officina che vede insieme Fabio Fazio e Magnolia per l’allestimento del programma “Che tempo che fa”, che dal prossimo 24 settembre ripartirà su Rai 1 anziché su Rai 3 che l’ha ospitato in tutti questi anni. Lo apprende l’Agi.
La società di produzione è fresca di costituzione ed è entrata nel pacchetto di accordi che ha portato al rinnovo del contratto di Fazio con viale Mazzini. Finora – stando anche a quanto comunicato dallo stesso direttore generale Mario Orfeo in commissione di Vigilanza ai primi di agosto – si era parlato di un costo per puntata del programma pari a 450mila. Ieri indiscrezioni indicavano una limatura della spesa intorno al 7-8% per puntata. (agi)