ROMA – Il presidente della Rai, Monica Maggioni, potrà firmare atti e contratti aziendali fino a 10 milioni di euro e nominare dirigenti di primo e secondo livello delle direzioni non editoriali senza sottoporle al Consiglio d’amministrazione. Lo ha deciso oggi lo stesso Cda di viale Mazzini in base all’art. 26 dello statuto sociale. La decisione è stata assunta all’unanimità, su proposta del consigliere indicato dal Ministero del Tesoro, Marco Fortis, dal Consiglio d’amministrazione che ha, così, attribuito al presidente le specifiche deleghe come già avvenuto nella gestione Anna Maria Tarantola – Luigi Gubitosi.
Il Cda ha, inoltre, preso atto dell’illustrazione effettuata dal direttore generale Antonio Campo Dall’Orto in merito allo scenario competitivo in Italia con una panoramica dei servizi pubblici in Europa. Campo Dall’Orto ha, quindi, illustrato la situazione economica finanziaria del Gruppo, gli aggiornamenti sulla partenza della programmazione relativa al palinsesto autunnale ed infine il modello di Control Governance dell’Azienda.
In particolare, alla possibilità che la Rai “occupi” il canale 104 del telecomando di Sky, destinato a “liberarsi” dal 7 settembre se Mediaset deciderà effettivamente di criptare le tre reti ammiraglie (Canale 5, Italia 1 e Rete 4) sulla piattaforma del magnate australiano Murdoch, in caso di mancato accordo con Sky sui diritti di ritrasmissione dei suoi canali.