ROMA – Il direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, ha rimesso il mandato nelle mani del ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan. L’incontro tra i due nella sede del ministero è durato un’ora e mezza. Al termine Campo Dall’Orto non ha rilasciato dichiarazioni. La Rai, invece, ha diffuso un comunicato stampa annunciando che “in un incontro molto cordiale, il ministro Padoan ha preso atto della decisione di Antonio Campo Dall’Orto di rimettere il suo mandato di direttore generale Rai”.
In mattinata, invece, Campo Dall’Orto era intervenuto ad Assisi per la tavola rotonda su servizio pubblico e comunicazione organizzato dal Sacro Convento. evidenziando che “per come si sta trasformando la società, sia dal punto di vista della globalizzazione, sia per la digitalizzazione, sempre di più il servizio pubblico deve diventare una delle istituzioni centrali. Inserire il servizio pubblico in Costituzione è una cosa auspicabile e bella”.
“Il nuovo ruolo che il servizio pubblico deve avere – ha aggiunto – è quello di aiutare le persone a vivere meglio in un periodo di trasformazione. L’ambizione del servizio pubblico deve essere quella di accompagnare le persone nei cambiamenti della nostra epoca”. A giudizio del direttore generale dimissionario “oggi il servizio pubblico è chiamato a capire come svolgere al meglio il proprio ruolo in un momento in cui la società si trasforma. Il servizio pubblico è ancorato ai concetti di pluralismo e universalità, ma questi valori prendono forme diverse in base al momento storico in cui si vive”.
“La globalizzazione e la società digitale – ha continuato Campo Dall’Orto – impongono nuovi temi: ad esempio, il racconto delle periferie. A lungo termine, la digitalizzazione renderà il mondo un posto migliore. Il primo impegno del servizio pubblico è far si che le persone possano accedere ai contenuti quando vogliono, e RaiPlay è un grande passo in questa direzione”.