ROMA – La Fnsi condivide lo sconcerto dei colleghi de Il Sole 24 Ore Radiocor per l’improvvisa richiesta dell’azienda di ricorrere all’applicazione di un contratto di solidarietà con la riduzione degli stipendi del 35% e, in caso di mancato accordo, all’avvio unilaterale delle procedure di cassa integrazione per tutti i giornalisti.
La decisione appare tanto più grave se si tiene conto del ruolo centrale che proprio l’azienda ha voluto assegnare all’agenzia nell’ambito di un piano editoriale che punta allo sviluppo multimediale del Gruppo 24 Ore specie per quanto riguarda i nuovi portali verticali appena lanciati.
E’ auspicabile che l’editore si senta richiamato alla responsabilità sociale di una equità degli interventi di risanamento che non gravi solo su una delle realtà aziendali, alla quale viene invece richiesto di pagare un prezzo altissimo anche in termini di professionalità e non compatibile con l’attuale elevato standard qualitativo del notiziario e di tutte le altre attività editoriali svolte all’interno del Gruppo che, nonostante la grave crisi, la redazione è riuscita comunque a garantire finora con grande senso di responsabilità.
La Fnsi si schiera in modo convinto al fianco dei colleghi, confermando che li sosterrà, come ha fatto finora, anche in una trattativa che si presenta difficile ma che – nel rispetto del ruolo delle parti sociali e del contratto nazionale di lavoro – dovrà essere ricondotta al tavolo nazionale con la presenza della Fieg, alla quale chiediamo fin d’ora di fissare con urgenza un incontro.
La Federazione della stampa richiama l’editore alla responsablità sociale