PRATO – L’Associazione Stampa Toscana, d’intesa con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, denuncia “l’atteggiamento della proprietà di Radio Sportiva che, attraverso lettera raccomandata ha tentato di condizionare i colleghi che hanno letto un documento sindacale assolutamente conforme alle regole e al contratto di lavoro”.
Ast e Fnsi ribadiscono che “le rivendicazioni avanzate erano e sono a nome e per conto dell’intera redazione e che il Comitato di redazione è riconosciuto dal sindacato stesso, e dunque se il Cdr è fantomatico, come sostiene l’Azienda, lo è solo perché la stessa, da anni, non applica il contratto di lavoro giornalistico in violazione di tutte le norme di legge e di contratto”.
“Alla luce del rifiuto a prendere in considerazione legittime istanze, ma soprattutto a fronte di un atteggiamento di totale negazione dei minimi diritti sindacali”, l’Associazione Stampa Toscana, d’intesa con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, condivide lo stato di agitazione dei colleghi di Radio Sportiva e sosterrà nuove iniziative a tutela della dignità professionale dei giornalisti che lavorano nell’emittente. (giornalistitalia.it)
Assostampa Toscana e Fnsi denunciano la negazione dei diritti sindacali