ROMA – «Radio radicale svolge da 43 anni un servizio pubblico di interesse generale, come riconosciuto anche dall’Autorità per le comunicazioni nella segnalazione urgente che nella scorsa primavera ha inviato al governo affinchè prorogasse la convenzione, in attesa dello svolgimento di una gara per la trasmissione delle sedute parlamentari. Oltre a questo, noi trasmettiamo le attività di tutte le altre istituzioni, a partire da quelle di governo, del Csm e della Consulta, e le attività di tutti i partiti e movimenti politici, nessuno escluso».
Così Alessio Falconio, direttore di Radio radicale, commenta all’Adnkronos la notizia contenuta nella bozza della manovra economica di una proroga della convenzione con l’emittente fondata da Marco Pannella, con il via libera alla spesa di 8milioni di euro per il triennio 2020-2022.
«Abbiamo sempre garantito un’informazione istituzionale, la più completa possibile – assicura Falconio – come dimostrano anche i tanti attestati che ancora in queste ore ci stanno arrivando da diverse parti politiche». (adnkronos)
La manovra economica proroga la convenzione. Il direttore: “Da 43 anni al vostro servizio”