BARI – “Il sud, il giornalismo, l’analisi” è il titolo – e tema – della tavola rotonda organizzata dal Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia per domani, lunedì 8 aprile, alle 10.30, al Palazzo dei giornalisti, a Bari, valida come evento formativo per la categoria (3 crediti).
La discussione – comunica l’Odg pugliese – sarà incentrata sulla figura e l’opera di Alessandro Leogrande, giornalista pubblicista scomparso, a soli 40 anni, nel novembre 2017. Appassionato meridionalista, vicedirettore della rivista “Lo straniero” diretta da Goffredo Fofi, collaboratore di diversi quotidiani e di Radio3.
Alla tavola rotonda parteciperanno lo scrittore Mario Desiati, la giornalista Maddalena Tulanti, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il sindaco di Bari Antonio Decaro. A coordinare i lavori sarà Fabrizio Versienti, responsabile delle pagine culturali del Corriere del Mezzogiorno, quotidiano sul quale Leogrande ha pubblicato gli ultimi articoli prima della sua scomparsa.
Interverranno alla tavola rotonda i familiari di Leogrande e, al termine della discussione, sarà intitolata a suo nome la Sala riunioni del Consiglio dell’Ordine.
Alessandro Leogrande era nato, il 20 maggio 1977, a Taranto, dove aveva frequentato il Liceo ginnasio Archita, per poi iscriversi alla facoltà di Filosofia a Roma, città in cui aveva deciso di vivere. Leogrande, fin dagli anni del liceo si era schierato “in difesa degli ultimi e dei ferocemente sfruttati nei più diversi contesti: nell’ambito del caporalato, degli immigrati, dei desaparecidos in Argentina, ed ovunque ci sia stato un sopruso”, come scrisse il padre nel dare la notizia della sua morte. Lo testimoniano i libri lasciati da Alessandro: “Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud”, “Il naufragio. Morte nel Mediterraneo”, “Nel paese dei vicerè. L’Italia tra pace e guerra”, e “La frontiera”. (giornalistitalia.it)
Una tavola rotonda e l’intitolazione della Sala riunioni del Consiglio dell’Ordine