ROMA – Nuove nomine a Rai Radio 1, i vertici del Giornale Radio diretto dal giornalista Francesco Pionati. Dal prossimo 25 marzo si insediano, infatti, i nuovi dirigenti proposti dal direttore di Testata e ratificati dal direttore generale Giampaolo Rossi. Tra le nomine approvate c’è quella di Giuseppe Malara che, da lunedì prossimo, sarà il nuovo caporedattore della redazione Programmi, un ruolo e un compito di altissimo profilo professionale, ma anche di grande peso e di grande responsabilità. Nei fatti tutto ciò che passa dai programma Rai passa prima dal controllo e dalla verifica di qualità che ne fa il caporedattore responsabile.
Nato a Melito Porto Salvo il 2 settembre 1974, giornalista professionista iscritto all’Ordine della Calabria dall’8 ottobre 1998, è socio promotore e fondatore del sindacato Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, di cui è consigliere nazionale.
Dopo la laurea in Sociologia all’Università “Carlo Bo” di Urbino con una tesi dal titolo: “Rai: dall’analogico al digitale, un passaggio possibile attraverso la cruna dell’ago”, Peppe Malara consegue la specializzazione in Comunicazione e Mass Media, sempre all’Università di Urbino, e subito dopo la laurea specialistica di giornalismo alla Lumsa di Roma.
Malara ha alle spalle Malara una storia professionale di tutto rispetto. Dal settembre 2023 è vice caporedattore della redazione Rubriche del Giornale Radio Rai, ma prima ancora era al Tg2 dove, ad aprile 2019, aveva assunto l’incarico di vice caporedattore della redazione Interni del Tg2.
Era arrivato al Tg2 dopo una felicissima parentesi anche al Tg1 dove, dal settembre 2010 al dicembre del 2018, è stato redattore ordinario nella redazione di Uno Mattina del Tg1 e dove già allora si occupava, prevalentemente, di politica nazionale, economia, costume e turismo. Temi che poi diventeranno col passare degli anni il suo pane quotidiano e che hanno fatto di lui uno dei maggiori conoscitori della politica italiana all’interno delle redazioni politiche della Rai.
Una carriera che sembrava già predestinata ai vertici del giornalismo politico, sin dalla sua prima assunzione di rilievo, quella del febbraio 2009 come redattore ordinario nella redazione di Rai Parlamento (tv). Giornalista parlamentare di vecchia data, dall’aprile 2007 al gennaio 2009 ha lavorato nella redazione parlamentare di Gr Parlamento (radio), ma prima ancora è stato redattore ordinario nella redazione internet e new media del Giornale Radio Rai.
Prima di sbarcare a Roma, ha vissuto anche una sua esperienza importante nel cuore della Tgr.
Sono gli anni 2005-2006 e sono gli anni in cui è redattore ordinario nella Sede Rai della Calabria dove per le sue peculiarità professionali, la passione per la politica e l’economia, viene mandato a Reggio Calabria a seguire prevalentemente i lavori del Consiglio Regionale. Solo in pochi lo sanno, ma prima ancora di arrivare in Calabria aveva anche maturato a Roma una bellissima esperienza professionale a “Rai Net News”, dove era uno dei primi 13 redattori impegnati nella realizzazione del giornale on-line dell’azienda editoriale pubblica. Esperienza assolutamente innovativa e che sarebbe stata poi rivoluzionaria per la storia della Rai. I suoi esordi datano maggio 1994, anni in cui è corrispondente da Montebello Jonico del quotidiano Gazzetta del Sud, fino ad arrivare nel luglio del 1996 alla redazione del quotidiano Il Tempo con un contratto a tempo determinato che gli varrà, però, alla fine come praticantato giornalistico. Ma anche tante televisioni private e tante radiocronache in diretta.
Tutta la sua giovinezza, insomma, è stata profondamente segnata e attraversata dalla passione per il giornalismo e questo gli permetterà, una volta diventato giornalista, di lavorare all’Ufficio Stampa del “Parco Nazionale d’Aspromonte”, dove è uno dei giornalisti che redigono il periodico d’informazione dell’ente, e poi ancora negli anni 2000 all’ufficio stampa della società “Nuovo Basket Viola Reggio ‘98”, della società “Capo Sud – Volley Calabria” e dell’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Calabria.
Al collega Giuseppe Malara le più vive congratulazioni dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)
Pino Nano
Congratulazioni Peppe, un tuo compaesano.