MILANO – S’intitola “Back to Facts. La realtà contro le false notizie” la 69esima edizione del Prix Italia, il Premio internazionale, promosso dalla Rai, che incorona il meglio di tv, radio e web, a cui quest’anno partecipano 222 programmi di 31 Paesi.
Dopo un decennio “stanziale” a Torino, il Premio è tornato itinerante, nel 2016 con tappa a Lampedusa e, dal 28 settembre al 1 ottobre di quest’anno, a Milano. Dove stamane è stata presentata, appunto, l’edizione 2017 alla presenza del presidente della Rai, Monica Maggioni. Accanto a lei, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
In programma non c’è solo la visione di quanto è in concorso, ma anche una serie di incontri, workshop (visibili anche in streaming sul sito internet del Premio), mostre (a palazzo Giureconsulti “La Rai ha una bella testa”) e la visione in anteprima e gratuita di programmi Rai come la fiction su Andtra Bocelli “La musica e il silenzio”, e “Casa d’altri”, il corto che Gianni Amelio ha realizzato sul terremoto ad Amatrice.
«Nell’epoca del digitale, che è uno strumento straordinario per tutti – ha spiegato Monica Maggioni – vale la pena di ripensare quali sono i meccanismi di produzione delle notizie e qual è la possibilità di verificarle».
Perché «il nostro nemico – ha sottolineato il presidente di Viale Mazzini – non è la tecnologia, ma la battaglia è sui contenuti. Il ruolo del Servizio Pubblico è questo: garantire un’informazione corretta e affidabile, offrendo strumenti educativi». (giornalistitalia.it)
222 programmi di 31 Paesi per l’edizione n. 69 del Premio internazionale targato Rai