ROMA – Sarà dedicato a “Privacy e sanità” il primo corso di aggiornamento per giornalisti che Istituto Superiore di Sanità e Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) dedicano a Francesco Marabotto, caporedattore dell’Ansa scomparso due anni fa. Il corso si terrà il prossimo 20 aprile nella sede dell’Istituto.
“Sono molto felice di iniziare una collaborazione con questo primo gruppo di seminari formativi che la Federazione Nazionale della Stampa ci ha invitati a tenere – afferma Walter Ricciardi, presidente dell’Iss – . Promuovere una corretta informazione significa infatti promuovere la salute di tutti, orientare correttamente le scelte e gli stili di vita e rendere i cittadini partecipi del processo di costruzione del benessere sia individuale sia collettivo per il quale oggi più che mai è necessaria la collaborazione di tutti. È questo anche il senso della nostra dedica a Francesco Marabotto che ha trascorso tanto tempo della sua vita a raccontare la scienza e la sanità con passione e in difesa del diritto universale alla cura e all’assistenza. Ci piace immaginare l’inizio di questo percorso nel segno di chi, pur senza rinunciare al rigore di un cronista, sceglieva comunque, se necessario, di stare sempre e solo da una parte, quella degli ultimi”.
A ricordare la figura di Francesco, nel primo seminario, oltre a Ricciardi, il direttore dell’Ansa, Luigi Contu, e il segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso, che precederanno un contributo formativo curato da Daniela De Robert, moglie di Marabotto, giornalista del Tg2.
Nel secondo seminario, dedicato al bioterrorismo, a ricordare Francesco invece sarà Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Istituto, con cui egli aveva lungamente collaborato per raccontare nuove e vecchie epidemie, con un proprio contributo formativo.
Tra i prossimi argomenti del primo gruppo di seminari anche informazione e malattie rare, medicina di genere, trapianti, vaccini e vaccinazioni, ambiente e salute. (Ansa)
Primo corso dedicato a Francesco Marabotto, caporedattore dell’Ansa morto 2 anni fa