ROMA – “Il patrimonio di lavoro di Covip, presentato oggi dal presidente Tarelli in occasione della relazione annuale, appare impressionante. Le indicazioni preziose che emergono su un tema così delicato come quella della previdenza complementare meriterebbero una ben diversa attenzione da parte delle autorità di governo e dal Parlamento. Non ha senso, infatti, parlare di sistema integrato di Welfare, come ha fatto il ministro del Lavoro, Poletti, in quella sede, se poi continuano a venire atti ampiamente divergenti. La stessa questione della sopravvivenza di Covip, considerata quasi un ente inutile, né un esempio. Riconoscere in teoria la specificità del risparmio di natura previdenziale ed accomunarlo invece, in concreto, dal punto di vista normativo e fiscale, alle altre forme di investimento è, a dir poco, esercizio sterile”.
Lo afferma, in una dichiarazione a margine della presentazione della relazione sull’attività 2013 della Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione, il vice presidente del Fondo Giornalisti, Gianfranco Astori.
Lo dice il vicepresidente del Fondo pensione complementare dei giornalisti Astori