Dalla Rai a Tv 2000 la straordinaria carriera di una vera regina della televisione italiana

Premio Mozia 2024 alla giornalista Paola Saluzzi

Paola Saluzzi

ROMA – Sabato 21 settembre, all’Isola di Mozia in Sicilia, uno dei siti archeologici più affascinanti del Mediterraneo, il Premio Mozia 2024 alle Eccellenze Italiane sarà consegnato anche alla giornalista Paola Saluzzi. Un premio alla carriera per il gran lavoro che Paola Saluzzi negli anni ha vissuto per gran parte in Rai e oggi negli studi di Tv 2000, la televisione dei vescovi diretta da Vincenzo Morgante.
Un premio annunciato alla stampa dal presidente della Giuria del Mozia, Gianni Letta, nel corso della conferenza stampa al Circolo Canottieri Aniene di Roma, alla presenza di Rosa Rubino, direttore del Vomere, il più antico periodico siciliano, e del notaio Salvatore Lombardo, presidente dell’Associazione Strade del Vino di Marsala – Terre d’Occidente, promotore della manifestazione.
«Giornalista e narratrice della vita italiana come poche – si legge nella motivazione del Premio a Paola Saluzzi – per via di una carriera tutta interna alla Rai prima, ora a Tv 2000, dove garbo, eleganza, stile e rigore professionale hanno trasformato tutti i suoi format in programmi di grandissimo successo e ascolto popolare».
Una vera regina della Tv moderna che, ad un certo punto della sua carriera in Rai, era diventata una delle “donne della televisione italiana” più seguite e più amate dagli italiani.

Paola Saluzzi

Giornalista professionista dal 1991, alle spalle Paola si porta dietro una storia professionale “importante”. Il suo esordio in Rai parte su Rai 1, nel 1987, con una trasmissione famosissima, ”Viaggio intorno all’uomo”, programma firmato dal grande giornalista e scrittore Sergio Zavoli. Due anni dopo la chiamano a “Sereno Variabile” e qui Paola dà il meglio di sé stessa: briosa, completa, attentissima ai particolari, preparatissima sui temi da affrontare i diretta, come se fosse una studentessa alle prese con la sua prima tesi di laurea.
Oggi, abituati come siamo a vederla nel suo salotto quotidiano di Tv 2000, non ci crederebbe nessuno, ma Paola Saluzzi da giovane inviata speciale della televisione italiana è stata anche una star del giornalismo sportivo. La sua carriera è, infatti, inizialmente legata al mondo dello sport. Per tre anni lavora a Telemontecarlo dove conduce i tg sportivi e dove, proprio per via di questa sua straordinaria capacità della narrazione giornalistica, viene spedita alle Olimpiadi di Barcellona del 1992.

Paola Saluzzi

Poi, improvvisamente cambia look e location, ma è questa la vita dei grandi conduttori televisivi. Nel 1993 partecipa come valletta alla seconda edizione del programma d’intrattenimento ideato dal regista francesce Jocelyn. Un programma di grandi ascolti, si chiamava “Il grande gioco dell’oca”, su Rai 2, con a fianco Alessia Marcuzzi e l’indimenticabile Gigi Sabani.
Elettrizzante, effervescente, magnetica, Paola Saluzzi in televisione sembra la ragazza della porta accanto, ma con una vitalità che travolge e incanta, e questo fa di lei prestissimo una vera star della TV italiana. Credo che se la Rai pensasse un giorno di organizzare una grande festa di compleanno per i suoi primi 70 anni Paola avrebbe un posto d’onore sul grande palcoscenico del Teatro delle Vittorie o della grande arena televisiva di Via Teulada.

Paola Saluzzi

La sua biografia ufficiale ci dice anche che nel 1995 lascia la Rai e passa a Mediaset dove conduce “Giorno per giorno” insieme ad Alessandro Cecchi Paone e si cimenta come anche attrice nella sitcom “Casa Vianello”. Personaggio di straordinaria caratura mediatica. Ma il primo amore, come recita il proverbio, non si scorda mai e nel 1998 è di nuovo in Rai con il ruolo che le compete di più, quello di padrona di casa e conduttrice di “Unomattina Estate” insieme a Filippo Gaudenzi.

Paola Saluzzi

La prima stagione è un successo senza precedenti, Paola diventa suo malgrado protagonista di primissimo piano dei grandi settimanali taliani che la inseguono per capire che vita privata avesse alle spalle, ma senza molto successo. La ragazza, infatti, è riservata come nessuno si sarebbe mai aspettato che fosse. L’anno dopo Paola torna a “Uno Mattina Estate” insieme a una giovanissima Monica Maggioni, che tanti anni anni dopo diventerà presidente della Rai, e a Pino Strabioli.
La sua classe non è mai venuta meno. Qualche giorno fa l’ho rivista in televisione, sugli schermi della Rai, invitata a raccontare la stagione di lavoro condivisa con l’indimenticabile Luca Giurato. Era l’autunno del 1999 e per tre anni consecutivi Paola era stata la conduttrice di tre edizioni invernali di “Unomattina” a fianco proprio di Luca Giurato. Una coppia televisiva di fatto, sembravano fatti l’uno per l’altro, mai uno screzio, mai una incomprensione, mai una intemperanza, bravissimi, perfetti, impeccabili. E il ricordo che Paola fa di lui in televisione è a dir poco ammaliante e tenerissimo.

Paola Saluzzi con Luca Giurato

Durante la sua conduzione la trasmissione cresce passando da due a quattro ore di diretta e Paola Saluzzi sarà l’unica conduttrice nella storia del programma ad averlo firmato anche come autrice. La sua notorietà raggiunge i massimi livelli. Grazie Paola per quanta sensibilità d’animo.
Ma con non ricordare Paola sui fronti di guerra in Kosovo e a Sarajevo? Come autrice di quel programma Paola Saluzzi dedica due puntate speciali di “Uno Mattina” a quel conflitto, dando di lei – questa volta dal fronte – una immagine ancora più solenne, per il taglio giornalistico moderno e assolutamente freschissimo che imprime alla diretta televisiva ritmi efficacissimi.
Il 2002 e il 2003 è per lei l’anno de “I fatti vostri” su Rai 2, e il 2004 l’anno de “La grande giostra dei gol”, per Rai International, finché nel 2005 approda definitivamente a Sat 2000, oggi Tv 2000, di proprietà della Conferenza Episcopale Italiana, dove torna “padrona di casa” con due trasmissioni di grande ascolto: “Novecento Controluce” e “Buongiorno con…”.

Paola Saluzzi

Nient’altro? Indimenticabili le sue partecipazioni da conduttrice protagonista in varie manifestazioni ufficiali della Repubblica Italiana: La Festa della Repubblica del 2 giugno e le serate in onore del “Premio Letterario Viareggio”, “Speciale Alta Moda Roma”, “Premio Rodolfo Valentino 2001”, “Premio Italiani nel mondo” e “Premio Ischia Internazionale di Giornalismo 2009”.
Insomma, a prescindere dal Premio Mozia 2024, la storia della televisione italiana è anche Paola Saluzzi. (giornalistitalia.it)

Pino Nano

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