PADOVA – Guido Barbujani e Andrea Brunelli con “Il giro del mondo in sei milioni di anni” (il Mulino, 2018), Francesca Buoninconti, con “Senza confini. Le straordinarie storie degli animali migratori” (Codice Edizioni, 2019), Giulio Cossu con “La trama della vita. La scienza della longevità e la cura dell’incurabile tra ricerca e false promesse” (Marsilio Editori, 2018), Anna D’Errico con “Il senso perfetto. Mai sottovalutare il naso” (Codice Edizioni, 2019) e Carola Frediani con “Cybercrime. Attacchi globali, conseguenze locali” (Hoepli, 2019): sono questi i finalisti dell’edizione 2020 del Premio Galileo, che da quattordici anni seleziona i migliori libri di divulgazione scientifica pubblicati in Italia nel biennio precedente.
L’opera vincitrice del Premio – che in passato è stato assegnato a nomi del calibro di Nicola Armaroli, Piergiorgio Odifreddi, Carlo Rovelli, Stefano Mancuso e Cristina Cattaneo – sarà scelta domenica 18 ottobre, durante una cerimonia al Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova.
La cinquina finalista del Premio Galileo è stata selezionata dalla giuria scientifica presieduta quest’anno da Alberto Mantovani, immunologo, direttore scientifico di Humanitas e docente di Humanitas University. A lui si affiancano cinque autorevoli giornalisti specialisti della divulgazione scientifica – Gabriele Beccaria, firma de “La Stampa” e responsabile degli inserti “Tuttoscienze” e “Tuttosalute”; Rossella Panarese, autrice e conduttrice di “Radio3Scienza”, il quotidiano scientifico di Rai Radio 3; Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico del Corriere della Sera; Barbara Carfagna, giornalista Rai, e Silvia Bencivelli, giornalista, saggista, conduttrice radiofonica e televisiva – e cinque docenti universitari in grado di rappresentare la comunità scientifica dell’Ateneo di Padova: Maurizio Borin, docente di Agronomia, Marco Ferrante, docente di Calcolo delle Probabilità, Maria Maddalena Parlati, docente di Letteratura Inglese, Maria Berica Rasotto, docente di Anatomia Comparata, e Flavio Seno, docente di Fisica Teorica della Materia.
Alla giuria scientifica si affianca la giuria esterna, composta da 100 studenti universitari di tutta Italia che si sono candidati come giurati e dalle 10 scuole secondarie di secondo grado selezionate per la fase finale del Concorso Scuole, una novità di quest’anno istituita dal Comune di Padova con l’obiettivo di stimolarei giovani studenti di tutta la Penisola sul tema della corretta informazione scientifica. E sarà proprio la giuria esterna a decretare con il proprio voto l’opera vincitrice del Premio. (adnkronos)
Domenica 18 la giuria proclamerà il miglior libro di divulgazione scientifica tra i 5 finalisti