RAVENNA – Si terrà il 18 settembre a Ravenna la premiazione della V edizione del Premio Gruppo dello Zuccherificio per il giornalismo d’inchiesta. La manifestazione, organizzata nell’ambito dell’ottava edizione del Grido della Farfalla, festival dell’informazione libera, premia le inchieste che raccontano i graffi alle istituzioni e la criminalità organizzata che in molti casi hanno lasciato il segno.
“I premio assegnati sono tre, ma – assicura la giuria riunitasi a Bologna – le inchieste meritevoli di una menzione sarebbero molte di più”. Il primo premio è stato assegnato a Floriana Bulfon per “Pedofili impuniti, quei bambini senza giustizia per un vuoto legislativo”; il secondo ad Emanuela Zuccalà per “Mutilazioni genitali, una barbarie per 125 milioni di donne”; il terzo a Rosy Battaglia per “L’inquinamento uccide i nostri figli: le denunce delle mamme d’Italia”.
Tra i tanti lavori ricevuti, tra essi uno ha attirato l’attenzione di tutti i membri della giuria che l’hanno ritenuto meritevole di una menzione speciale. Si tratta di Abdoul Kone con “L’estate in cui ho scoperto di non avere diritti”. (giornalistitalia.it)
Il 18 settembre a Ravenna la cerimonia di consegna della quinta edizione