BAGHDAD (Iraq) – A bordo dell’elicottero precipitato sulle montagne di Shenkal nel distretto di Sinjar nel nord dell’Iraq c’era anche una giornalista del New York Times, Alissa Johannsen Rubin, 56 anni. Lo riferisce lo stesso giornale spiegando che la sua inviata è rimasta ferita nello schianto e ricoverata nell’ospedale di Dohuk.
Nello schianto, che ha causato la morte del pilota dell’elicottero, Rubin avrebbe subito una commozione cerebrale, la rottura di un polso rotto e forse anche di alcune costole, ma è rimasta cosciente. Ad aggiornare sulle condizioni dell’inviata di guerra e responsabile dell’ufficio di Parigi del New York Times è stato Adam Ferguson, 35 anni, un fotografo freelance che lavora per lo stesso giornale e che l’accompagnava. Lui, ha scritto via sms, riporta invece dolori alla mascella e altre lievi contusioni.
Sull’elicottero, che stava trasportano aiuti del governo regionale del Kurdistan iracheno destinati alla minoranza degli yazidi in fuga dallo Stato islamico, viaggiava anche la deputata Vian Dakhil che, secondo fonti del Partito dell’Unione patriottica del Kurdistan iracheno, è rimasta “lievemente ferita” nello schianto.
Le autorità curde hanno imputato a un “guasto tecnico” il motivo dello schianto, ma le cause non sono ancora accertate. Intanto in un tweet riconducile allo Stato islamico i jihadisti hanno rivendicato di aver abbattuto l’elicottero. (Adnkronos/Aki)
Alissa Johannsen Rubin del New York Times era a bordo del velivolo precipitato in Iraq