POTENZA – «Una grande firma del giornalismo italiano, uno dei grandi decani. I grandi maestri non vivono sono nelle grandi capitali, ma anche in quelle “periferie” e in quelle storie di periferie, che i grandi giornalisti come Mario Trufelli hanno saputo raccontare, da maestri. Un grande poeta del giornalismo».
Lo ha detto ieri pomeriggio, a Potenza, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, nel corso di un incontro organizzato nel capoluogo lucano, per festeggiare i 90 anni di Mario Trufelli, ex caporedattore della Tgr Basilicata della Rai, poeta e scrittore.
Dopo i saluti del presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, e dell’assessore comunale alla cultura, Stefania D’Ottavio, il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Mimmo Sammartino, ha evidenziato che questo è «un momento di festa e di incontro, ma anche la celebrazione dell’esperienza di Trufelli per il racconto di questo territorio e di questa comunità. Un racconto che è cambiato, e che ha permesso alla Basilicata di non essere più “terra incognita”».
Il consigliere nazionale dell’Odg, Oreste Lopomo, ha invece ricordato Trufelli, poeta a cui ha dedicato dei versi, per poi presentare un collage di alcuni suoi servizi televisivi, dagli anni Sessanta ai giorni del terremoto del 1980.
«Immagini lontanissime – ha detto Trufelli – che raccontano storie, di paesi che hanno poi preso il titolo di città. Ricordo che quando entrai in Rai, non avevo mai visto una telecamera, e feci i primi servizi proprio dalla Basilicata. Fino alla tragedia di Balvano, nel 1980, con quei bambini morti per il crollo della chiesa, e delle urla di chi li cercava tra le macerie: ho scritto una poesia, di getto, che ricordava la piccola Rosetta, una delle vittime». (ansa)