MOSCA (Russia) – L’accusa ha chiesto di condannare tutti e cinque gli imputati nel terzo processo per l’omicidio della giornalista Anna Politkovskaja e la pena dell’ergastolo per due di loro: il presunto killer Rustam Makhmudov e il presunto organizzatore dell’omicidio, suo zio Lom-Ali Gaitukayev.
La pubblica accusa ha, inoltre, chiesto condanne dai 15 ai 22 anni di reclusione per gli altri tre imputati – tra cui l’ex dirigente della polizia moscovita Sergei Khadzhikurbanov, altro presunto organizzatore del delitto, – e sostenuto la richiesta dei familiari della Politkovskaja di un risarcimento danni di 5 milioni di rubli (poco più di 100 mila euro).
Il 20 maggio scorso i 5 imputati sono stati dichiarati colpevoli dell’omicidio della giornalista russa della “Novaja Gazeta”, compiuto il 7 ottobre 2006, con un verdetto emesso da una giuria popolare in un tribunale di Mosca.
Ora si attende la nuova sentenza che, secondo quanto riferiscono i media locali, sarà pronunciata il prossimo 7 giugno.
I 5 erano stati giudicati colpevoli il 20 maggio. Per due di loro si invoca l’ergastolo