CAGLIARI – Protagonisti su campi diversi, talvolta in conflitto o in competizione, controllori e controllati guardano dentro la crisi istituzionale, economica e sociale e provano ad aprire un confronto virtuoso.
Accadrà a Cagliari, dove venerdì mattina – per iniziativa dell’Associazione ex parlamentari – politica, istituzioni, società, informazione, soggetti e funzioni sociali protagonisti nelle fasi di declino come in quelle di sviluppo per la Sardegna saranno chiamati a misurarsi sulle esperienze vissute e a ragionare sulle domande di futuro. E’ un filone attraverso il quale l’Associazione degli ex parlamentari sardi intende ripercorrere vicende della storia recente per rilanciare il dibattito pubblico e il confronto delle idee sul futuro dell’isola.
Il primo appuntamento di un’agenda molto fitta (che prevede seminari e convegni aperti al pubblico e incontri con le scuole) sarà, appunto, quello del 28 novembre a Cagliari. Con il convegno su “Politica, società, comunicazione” basato sulla formula “a domanda risponde”.
Con inizio alle ore 9, nella sede della Fondazione Banco di Sardegna (in Via San Salvatore da Horta, 2), il direttore de “L’Unione Sarda”, Anthony Muroni, proporrà le sue domande a tre ex presidenti della Regione, Pietrino Soddu, Antonello Cabras e Ugo Cappellacci, al segretario della Cgil sarda, Michele Carrus, al Presidente della Confindustria regionale, Alberto Scanu, al presidente della Commissione Industria del Senato, Massimo Mucchetti e al segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi. Introdurrà i lavori l’onorevole Giorgio Carta, coordinatore regionale dell’Associazione ex parlamentari della Sardegna. Gli intervenuti saranno chiamati a confrontarsi non solo tra loro, ma anche con un pubblico qualificato di politici, intellettuali, sindacalisti, imprenditori e esperti di comunicazione.
L’Associazione degli ex parlamentari – che in questa circostanza gode del patrocinio di Fnsi, Cgil Sarda e Fondazione Banco di Sardegna – intende proporre una riflessione sulla progettualità, molto presente sino agli ultimi decenni del ‘900 e oggi in forte declino, non solo negli ambiti della politica, ma anche nella vita sociale e economica, rivisitando le funzioni di istituzioni democratiche e mondi vitali della società.
Venerdì 28 un confronto a tutto tondo promosso dall’Associazione ex parlamentari