BOLOGNA – Dopo una trattativa durata quattro mesi, il coordinamento dei Comitati di redazione del Gruppo Poligrafici editoriale (che edita il Resto del Carlino, la Nazione e il Giorno) ha firmato un accordo con l’azienda in merito ad organici e organizzazione del lavoro.
I giornalisti art.1 saranno complessivamente 282 giornalisti, di cui: Qn 35, QNet 7, il Resto del Carlino 94, La Nazione 95, il Giorno 51. L’azienda ha ritirato la lettera di disdetta di tutti gli accordi di secondo livello. Sono stati assunti a tempo indeterminato 9 giornalisti dopo anni di precariato. Dal 2014 al 2016, ossia durante lo stato di crisi, sono stati assunti 12 giornalisti.
Si è stabilito che entro il 31 maggio verrà perfezionato un piano di smaltimento delle ferie arretrate e le conseguenti sostituzioni con contratti a termine. Inoltre, dal primo agosto 2017, scatterà un altro anno di solidarietà per gli art. 1, mentre è in fase di valutazione la possibilità di applicare anche agli art. 2 e 12 questo tipo di ammortizzatore sociale.
Ci sono stati cambiamenti anche per le redazioni. È stata annunciata la chiusura della redazione di Rovigo che verrà assorbita da quella di Ferrara. Dal 1° dicembre 2016 il notturno scatterà in tutte le testate dalle ore 23. Un nucleo di colleghi del Qn avrà un forfait notturni mensile pari a 9 giorni feriali e un festivo.
I Cdr hanno concordato con le direzioni un numero minimo di presenze domenicali garantendo a tutti un’equa rotazione. A tutti i pensionati sarà ridotto del 50% il compenso delle collaborazioni. L’azienda avvierà un controllo sulla presenza dei pensionati nelle redazioni e sul loro utilizzo come collaboratori fissi, rivalendosi eventualmente sui capiservizio nel caso di multe e ispezioni dell’Inpgi o di un altro ente titolato ai controlli. (giornalistitalia.it)
Un altro anno di solidarietà. Dimezzato il compenso ai collaboratori pensionati