FIRENZE – Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana, oltre a ribadire pieno sostegno e concreta solidarietà ai colleghi del quotidiano La Nazione e di tutto il Gruppo Poligrafici Editoriale, in sciopero anche oggi 26 ottobre, respingono con sdegno la nota dell’editore Riffeser – che è anche presidente della Federazione Italiana Editori Giornali – il quale fa una ricostruzione dei fatti del tutto sua, dove non si parla dei pesantissimi tagli che intende fare alle buste paga dei giornalisti e della possibile violazione contrattuale capace di penalizzare fortemente l’organizzazione del lavoro, ma arriva a minacciare il sindacato e i comitati di redazione dei quotidiani La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e Qn, accusati di manipolazione del mercato e diffamazione.
L’Associazione Stampa Toscana respinge con forza il tentativo d’intimidazione e l’attacco senza precedenti al sindacato e alle sue prerogative, incluso il diritto di sciopero. L’Ast si rivolge alla politica, invitando Governo e Parlamento a non subire la pesante pressione degli editori sui prepensionamenti, che rappresentano la loro unica preoccupazione, e chiede invece un rilancio del settore, attraverso la valorizzazione del lavoro e la lotta al precariato che rappresenta una piaga devastante per l’informazione, strumento indispensabile anche per la tutela della democrazia nel nostro Paese. (giornalistitalia.it)
Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana
Non può che preoccupare la situazione che si è determinata nelle testate del gruppo Poligrafici, giornali di grande tradizione, che devono continuare ad essere strumenti preziosi di un’informazione puntuale e plurale. Credo che sia necessario, anche alla luce della forte mobilitazione dei giornalisti, far ripartire un confronto sul piano editoriale”.
“Esprimo la solidarietà mia e della giunta regionale ai giornalisti impegnati in questo difficile confronto sindacale – dice ancora Rossi – Oggi più che mai è necessaria nel nostro Pares una stampa forte, libera, autorevole”.
Dario Nardella sindaco di Firenze
“Esprimo, anche a nome della giunta comunale di Firenze, convinta solidarietà ai giornalisti della Poligrafici editoriale. Le difficoltà del settore della stampa quotidiana sono una seria e crescente preoccupazione per chi ha a cuore il confronto democratico e l’informazione libera e di qualità; per questo come amministrazione comunale abbiamo avviato numerose iniziative a sostegno dei giornali e allo stesso tempo sottolineiamo l’importanza di garantire ai giornalisti condizioni di lavoro adeguate all’insostituibile ruolo che svolgono. Ho stima dell’editore e mi auguro che si possa trovare un accordo soddisfacente tra datore di lavoro e dipendenti nell’interesse comune”. Così il sindaco Dario Nardella esprime solidarietà ai giornalisti della Poligrafici editoriali in sciopero ieri e oggi.
Emanuele Prisco, deputato di Fratelli d’Italia
Solidarietà ai giornalisti di QN, Il Giorno, La Nazione il Resto del Carlino e Quotidiano.net in sciopero alla vigilia delle elezioni regionali umbre in seguito – in base a quanto afferma il coordinamento dei comitati di redazione – alla presentazione del piano di riorganizzazione aziendale della Poligrafici Editoriale che annuncia 112 esuberi su 283 giornalisti.
La Nazione, in particolare è una testata storicamente legata al territorio dell’Umbria e rappresenta un valore sociale imprescindibile per questa terra, uno strumento di informazione puntuale e plurale. Mi auguro non sia a rischio la presenza, anche in Umbria, di una testata autorevole e da sempre attenta interprete delle dinamiche sociali, in grado di dare voce alle legittime istanze dei cittadini umbri. Spero infine anche alla luce della forte mobilitazione dei giornalisti della Poligrafici Editoriale, che si riapra un confronto sul piano editoriale.
Stefano Mugnai, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera e Maurizio Marchetti capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale
«Non trovare stamani in edicola, assieme agli altri quotidiani, la nostra cara Nazione è stato un tuffo al cuore che domani si replicherà, poiché i giornalisti della testata e dell’intero Gruppo hanno proclamato per ieri ed oggi due giorni di sciopero. Noi siamo solidali con la loro protesta, convinti che la soluzione della crisi dell’editoria non passi per una riduzione dei costi del lavoro giornalistico, foriera solo di dequalificazione».
«Al contrario, contenuti autorevoli e di spessore sono il solo possibile volano di rilancio per qualsiasi testata soprattutto in tempo di fake news. Se al contrario si impoverisce l’offerta di contenuti, informazione, opinione, si impoverisce la democrazia. Ciò rappresenterebbe una ferita ancor più bruciante per una testata come La Nazione la cui grande tradizione si fonda su una specificità fatta di presenza territoriale capillare e articolata a cui danno corpo, anima e intelletto redazioni, giornalisti, corrispondenti, collaboratori, fotografi…».
Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera
“Sostegno e solidarietà ai giornalisti di Qn, Resto del Carlino, Nazione, Giorno e Q.net. Il governo non rimanga con le mani in mano. Alla Poligrafici Editoriale oltre un centinaio di cronisti sta rischiando di perdere il posto di lavoro. Presenteremo nelle prossime ore un’interpellanza urgente nelle commissioni parlamentari competenti per chiedere iniziative immediate e concrete affinché il piano di riorganizzazione presentato da poco venga radicalmente rivisto. Parliamo di una realtà editoriale storica, che merita tutta l’attenzione del caso e che non puo’ essere abbandonata al proprio destino. Ne va anche della libertà di informazione e della garanzia del pluralismo. A maggior ragione occorre fare presto e bene”.
Maurizio Folli, segretario Psi Firenze e Area metropolitana
Il PSI Fiorentino esprime piena solidarietà ai giornalisti della Poligrafici Editoriale (QN, Quotidiano.Net, Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) condividendo le ragioni della loro protesta. Ormai da troppi anni la politica dei tagli rischia di schiacciare la libera informazione incentivando il lavoro precario.zelli
Giovanni Donzelli, deputato fiorentino di Fratelli d’Italia
Il governo non resti a guardare. Qn, Resto del Carlino, Nazione, Giorno e Q.net sono un patrimonio tradizionale di informazione libera, plurale e preziosa. Sostegno e solidarietà ai giornalisti del gruppo Poligrafici Editoriale.
La Nazione riuscì ad essere in edicola anche il 5 novembre del 1966, non si fermò nemmeno con l’Alluvione di Firenze. È parte del patrimonio della nostra terra come i monumenti e le espressioni in vernacolo. È compito delle Istituzioni proteggere il giornale e chi ci lavora.
Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana
Esprimo la mia solidarietà personale e quella di Forza Italia Firenze a tutto il personale del gruppo Poligrafici, impegnato in una battaglia per la difesa del posto di lavoro. Ci auguriamo che l’incontro tra le rappresentanze sindacali e l’azienda editoriale porti a una soluzione positiva, che veda il rafforzamento del prodotto giornalistico, imprescindibile strumento di democrazia e pluralismo.
In un momento di crisi drammatica dell’editoria, d’altra parte il governo brilla per la sua totale assenza. Servono urgentemente interventi e investimenti da parte del governo per consentire alle aziende editoriali di rinnovarsi e di tornare a porsi in maniera competitiva sul mercato.
Marco Neri, presidente Confagricoltura Toscana
Come Confagricoltura Toscana vogliamo esprimere la nostra vicinanza e la nostra solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori del quotidiano La Nazione e di tutto il gruppo editoriale Monti Riffeser. Siamo vicini ai giornalisti, alle giornaliste, alle poligrafiche e ai poligrafici che stanno difendendo il proprio posto di lavoro. Ci auguriamo che attraverso un confronto costruttivo fra editore e i rappresentanti dei lavoratori siano discussi i modi e le forme con cui uscire da questa situazione difficile. Comprendiamo la crisi del mondo dell’editoria ma oggi più che mai è importante poter garantire al nostro Paese, per salvaguardare la nostra Democrazia, un sistema di informazione libera e professionale.
Alessandro Sorani, presidente Confartigianato Imprese Firenze
Confartigianato Imprese Firenze esprime la totale solidarietà ai lavoratori del gruppo editoriale Monti Riffeser in questo momento estremamente difficile. Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione sono dei quotidiani di riferimento del territorio, sono parte integrante della storia delle città che quotidianamente raccontano. Ci auguriamo che si possano trovare presto soluzioni per mantenere, anzi rilanciare, con nuove idee imprenditoriali, il Gruppo e di conseguenza i tre quotidiani.
Fabio Pizzul, capogruppo Pd Regione Lombardia
A proposito delle preoccupazioni espresse riguardo la situazione occupazionale delle testate del Gruppo Poligrafici Editoriale, prendo atto della dichiarazione della proprietà che ha smentito l’ipotesi che ci siano 112 esuberi e che si intenda disporre la chiusura di sedi e/o accorpamenti. Considero le dichiarazioni del Gruppo Poligrafici Editoriale come un impegno a salvaguardare i livelli occupazionali e a confermare la propria presenza nel campo dell’informazione e di questo non posso che rallegrarmi.
Spero, inoltre, che queste rassicurazioni possano mettere i dipendenti del gruppo, e in particolare i giornalisti, nelle condizioni di poter svolgere al meglio il loro prezioso lavoro e che continuino ad essere fornite a tutti loro informazioni adeguate sul loro futuro e tutte le garanzie previste dai rispettivi contratti di lavoro.
Gianluca Benamati, deputato Pd vice presidente Commissione Attività Produttive
Esprimo forte preoccupazione per i redattori del Gruppo Poligrafici Editoriale che, per la riorganizzazione dell’intero assetto, non escluderebbe l’ipotesi di chiudere alcune redazioni. Il gruppo, con le diverse testate, come Qn, Il giorno, La Nazione, il Resto del Carlino, oltre ad essere composto da una squadra di eccellenti professionisti che ogni giorno ci assicurano un giornalismo di qualità, è anche un po’ il simbolo del nostro territorio, l’Emilia Romagna, dove il Resto del Carlino, con le varie edizioni locali, rappresenta un punto storico di riferimento dell’informazione. In un momento in cui l’editoria presenta già mille criticità, l’informazione libera, seria, indipendente va tutelata e con essa il lavoro di quei giornalisti che lo svolgono in modo corretto e instancabile.
Per questo ai redattori del Gruppo garantisco tutto il mio supporto e il mio impegno, per quanto di mia competenza, per cercare di definire la migliore soluzione possibile.
Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia vicepresidente del Senato
Vicinanza e solidarietà ai giornalisti del Gruppo Poligrafici Editoriale, da due giorni in sciopero dopo l’annuncio di 112 esuberi su 238 redattori. Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione sono testate storiche, totalmente radicate nei territori che raccontano ogni giorno, anche quelli spesso trascurati, come le periferie e i piccoli comuni italiani. Si tratta di giornali che fanno parte da decenni del patrimonio delle nostre città. Oltre alla tenuta occupazionale, si tratta soprattutto di tutelare l’informazione.
Partito Democratico della Toscana
Oggi, senza Qn e Nazione, in edicola c’era un tassello in meno del contributo che la stampa dà alla democrazia. Speriamo che si trovi al più presto una soluzione per la vertenza che riguarda Qn, Nazione e le testate del gruppo Poligrafici, che tenga conto delle preoccupazioni poste dai giornalisti. Crediamo che la valorizzazione dei professionisti impiegati sia fondamentale per la qualità dell’informazione.
Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega
Esprimo la mia massima vicinanza e solidarietà ai giornalisti del Resto del Carlino e di tutto il Gruppo Poligrafici editoriale, da due giorni in sciopero dopo l’annuncio di 112 esuberi. Mi auguro che il governo voglia mettere in atto tutte le azioni utili e concrete per scongiurare un taglio al personale che sarebbe un grave colpo per tanti lavoratori, per numerose famiglie e per l’intero mondo dell’informazione, un patrimonio di interesse pubblico.
Comitato di redazione Tgr Rai Toscana
Il cdr della Rai Tgr Toscana esprime solidarietà e vicinanza alle colleghe e ai colleghi di Poligrafici Editoriale (La Nazione, Resto del Carlino, Il Giorno e Qn) che in queste ore sono sotto la minaccia di licenziamenti, pari a quasi metà del corpo redazionale. L’editore Andrea Riffeser Monti, tra l’altro presidente della Fieg, ha notificato un piano di 112 esuberi su 283 giornalisti della Poligrafici Editoriale.
Riteniamo inaccettabile che a pagare le crisi di un’azienda (un’azienda che tra l’altro è solita magnificare i risultati economici e di gestione che raggiunge) siano – come sempre – soltanto i lavoratori. Non siamo mossi da solidarietà corporativa, ma dalla preoccupazione che, una dopo l’altra, si stiano spegnendo le voci dell’informazione. In particolare questo riguarda in Toscana il quotidiano (La Nazione) che da 170 anni è un punto di riferimento importante e insostituibile dal punto di vista informativo, sociale e culturale, con una storia illustre: un patrimonio, di rilevanza nazionale, che merita di avere una gestione che lo valorizzi.
Chiediamo alla Fnsi un intervento deciso presso le Istituzioni: come cdr siamo pronti a aderire alle iniziative promosse dall’Associazione Stampa Toscana. Chiediamo, inoltre, al direttore della Tgr Alessandro Casarin che venga data voce alla lotta delle redazioni colpite dai licenziamenti.