Morto a Trento, stroncato da un infarto. Aveva 45 anni ed era affetto da distrofia muscolare

Piergiorgio Cattani, giornalista oltre ogni ostacolo

Piergiorgio Cattani

TRENTO – Giornalismo trentino in lutto per la scomparsa di Piergiorgio Cattani. È morto stamane, stroncato da un infarto. Aveva solo 45 anni, ma era affetto da una grave malattia degenerativa, la distrofia muscolare di Duchenne, che lo aveva costretto sulla sedia a rotelle. Una malattia terribile che, però, Piergiorgio non ha mai considerato un ostacolo alla professione.
Nato il 24 maggio 1976, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Trentino Alto Adige dal 9 gennaio 2008. Direttore del quotidiano online unimondo.org, ha scritto anche numerosi libri. Impegnato politicamente nel Pd, che nel 2011 ha lasciato per fondare con Renzo De Stefani l’associazione politica “Primaveratrentina”, nel 2018 con Paolo Ghezzi ha fondato, assumendone la presidenza, “Futura”, il movimento che ha eletto rappresentanti sia nel Consiglio comunale che provinciale di Trento.
«Ci sono persone – ricorda il sindaco di Trento Franco Ianeselli – che pensi debbano esserci per sempre. Piergiorgio Cattani era una di queste persone. Fragile eppure sempre presente. Un guerriero gentile. Intelligente, spigoloso, stimolante. Io l’ho conosciuto meglio in occasione della campagna elettorale per le comunali. Abbiamo discusso tanto e oggi mi rimane dentro quel suo aver compreso fino in fondo quanto fosse importante restare uniti. Uniti per affermare i valori di una comunità che include e non separa, una comunità che sa riconoscere la bellezza che vive in ogni persona. Quella di Piergiorgio è stata immensa». (giornalistitalia.it)

“CHI ERA PIERGIORGIO CATTANI” NELLA SUA AUTOBIOGRAFIA

Piergiorgio Cattani

Sono Piergiorgio Cattani. Sono nato a Trento nel 1976; abito a Trento con i miei genitori. Ho un fratello e una sorella e cinque nipoti.
Fin da bambino ho dovuto fare i conti con una patologia altamente invalidante che mi ha costretto ben presto in carrozzina e che ha limitato progressivamente le mie capacità di movimento. Nonostante questo conduco una vita che oserei definire normale.
Nel 1994 mi sono diplomato al liceo classico Arcivescovile, iscrivendomi poi al corso di laurea in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Trento. Nel 1999 mi sono laureato con una tesi sul pensiero di Emmanuel Levinas. Contemporaneamente ho frequentato per tre anni l’Istituto di Scienze religiose di Trento, sostenendo alcuni esami di carattere biblico, teologico e di scienze delle religioni.
In quegli anni mi sono anche interessato di politica nell’area cattolico-democratica, militando nel Partito popolare e nella Margherita. Ho raccontato questa esperienza politica giovanile nel libro “Ho un sogno popolare”, edito dalla Casa editrice “Ancora”, nel 2002.
Dal 2000 al 2010 ho fatto parte del Consiglio pastorale della mia Parrocchia “S. Antonio da Padova” a Trento. Da allora scrivo articoli per il giornalino parrocchiale. Dal 1998 al 2007 ho collaborato con il bimestrale dell’Ordine francescano secolare di Trento “Squilla di vita serafica”.
Dopo essermi iscritto di nuovo all’ Università ho conseguito nel 2002 la laurea triennale in filosofia ancora con una tesi su Levinas e infine nel dicembre 2005 ho ottenuto la laurea magistrale in “Filosofia e linguaggi della modernità” con un lavoro sul pensiero di Paolo De Benedetti. Nel 2006 la mia tesi ampliata e rivista, è diventata un libro, edito dalla casa editrice il Margine di Trento (di cui sono socio fondatore), con il titolo “Dio sulle labbra dell’uomo. Paolo De Benedetti e la domanda incessante”.
Tra il 2001 e il 2003 mi sono di nuovo attivamente impegnato in politica con l’Associazione “Costruire comunità”.
In seguito la mia attività giornalistica è notevolmente aumentata: nel 2003 sono entrato nella redazione del quindicinale di attualità “Questotrentino” e nella rivista di cultura e politica “Il Margine”. Dal settembre 2004 scrivo articoli di fondo per il quotidiano locale il “Trentino”. Dal mese di giugno 2008 sono entrato nell’Ordine dei giornalisti come pubblicista.
Dal dicembre 2006 sono presidente dell’Associazione culturale “Oscar Romero”.
Nel maggio 2008 ho pubblicato, sempre per la casa editrice “Il Margine”, il mio terzo libro che si intitola “Cara Valeria. Lettere sulla fede”.
Dal 2009 lavoro per le “Acli Trentine” come redattore del mensile dell’associazione.
Sempre nel 2009 mi sono riaffacciato all’impegno politico iscrivendomi al Partito Democratico divenendo membro dell’assemblea provinciale del partito.
Nel 2010 ho cominciato a collaborare con il settimanale della Diocesi di Trento “Vita Trentina” pubblicando una riflessione quindicinale e altri articoli di cronaca.
Nello stesso anno sono diventato membro del Comitato editoriale della Casa editrice “Il Margine”.
Sempre nel 2010 sono approdato a “Unimondo”, il portale di informazione (patrocinato dalla “Fondazione Fontana Onlus” che si dedica all’ambiente, ai diritti umani, alla cooperazione internazionale, dove ho svolto il compito di capo redattore e poi, dal febbraio 2013, di Direttore.
Nel 2013, dopo aver frequentato due corsi di lingua cinese all’università di Trento, inizio a collaborare con il “Centro Studi Martino Martini”, un Centro di ricerca che si occupa dei rapporti tra Europa e Cina.
Nel gennaio 2013 ho pubblicato per la Casa editrice Curcu & Genovese “Solo al comando. Dellai, i gregari, il Trentino” che riprende alcuni dei miei editoriali di politica trentina, tratteggiando il quadro degli ultimi quindici anni di politica della Provincia di Trento. Ho poi curato un libro su mons. Oscar Romero, per la casa editrice Il Margine, intitolato “Romero santo dei poveri” pubblicato nel 2015.
Nello stesso anno è uscito il mio penultimo libro, Guarigione. Un disabile in codice rosso che racconta cosa significa la degenza in ospedale per un disabile grave. E come sono andato molto vicino alla morte per poi tornare indietro. Ho poi realizzato un libro intervista con don Marcello Farina intitolato “Il pane di Farina. Conversazioni al tramonto di un mondo” edito dalla casa editrice “Il Margine” nel 2016.
Nel frattempo sono anche diventato membro del Cda del Muse, il museo di scienze naturali di Trento.
Nel 2017 sono stato co-protagonista del film documentario “Niente sta scritto” con la regia di Marco Zuin, prodotto da Fondazione Fontana Onlus.
Dopo le elezioni politiche del 4 marzo 2018 ho ricominciato a fare politica attiva (ero uscito dal Pd nel 2011) diventando co-fondatore, insieme al dott. Renzo De Stefani, della associazione politica “Primaveratrentina” che poi è stata una delle promotrici del progetto “Futura2018”.

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