MATERA – Io la Figec non solo l’ho scelta, ma nel mio piccolo ho anche contribuito a costruirla. E mi sono mosso con molto entusiasmo sapendo di poter contare su due pilastri, ma principalmente su due amici: Carlo Parisi e Lorenzo Del Boca, che noi promotori abbiamo eletto segretario generale e presidente del Consiglio nazionale.
Chi fa sindacato mette sul piatto la propria storia. Una storia che racconta di azioni rivolte in favore dei colleghi. Chi ha subìto almeno una volta nella vita un torto, riesce facilmente a capire quanto sia importante un sindacato. La Figec Cisal è un sindacato concreto, snello, 4.0, vicino ai colleghi, così vicino da essersi dato un’articolazione su base provinciale. Nel nostro primo anno, ancora da compiere il prossimo luglio, esserci è già il primo grande risultato.
Insieme a tanti colleghi in Basilicata abbiamo deciso di contribuire alla nascita della Figec. Lo abbiamo fatto per dare voce ad una domanda di sindacato che era rimasta per troppo tempo inascoltata. Un grido di dolore del precariato, dei poco garantiti, di coloro che in mezzo al guado hanno dovuto fare i conti con una professione in continuo cambiamento. Cambiamento, purtroppo, non sempre da poter considerare come un’opportunità.
Prima del nostro sindacato che guarda al futuro avvertivamo un vuoto, un deficit di rappresentanza intollerabile. Vedevamo i posti di lavoro perdersi l’uno dietro l’altro e ci mancavano gli strumenti concreti per porre un argine. Oggi per fortuna c’è Figec, sindacato che ho l’onore di rappresentare nella Giunta esecutiva nazionale e quale coordinatore della Basilicata e fiduciario per la provincia di Matera. Un ruolo triplice e di grande responsabilità.
Il nostro segretario Carlo Parisi e il nostro presidente Lorenzo Del Boca, oltre che due bravissimi leader, sono dei maestri di vita e non solo professionale. Abbiamo iniziato a contarci e lo faremo sempre più, iscritto per iscritto. Forti del fatto che ora tutto dipende da noi. Abbiamo dato al settore dell’online un contratto moderno e ricco di tutele e garanzie e studiato strategie e rivendicazioni.
Abbiamo aperto al pluralismo sindacale allargando l’orizzonte a mondi afferenti alla nostra professione che non potevano rimanere inascoltati e verso i quali un dialogo, un confronto e un incontro sono fondamentali. Per questo il nostro è il nuovo sindacato unitario dei giornalisti e di tutti gli operatori dell’informazione, della comunicazione, dei media, dell’editoria, dell’arte e della cultura. Sono le professioni culturali a dover essere difese. Solo così si può creare quella massa critica che ci consentirà di poter rivendicare un ruolo nella società e nel mercato editoriale e datoriale.
La nostra Costituzione garantisce la libera associazione sindacale ritenendola pietra miliare della democrazia, del diritto dei lavoratori ad avere condizioni migliori. Orbene, in passato queste condizioni migliori non si intravedevano. Ho assistito più volte ad esercizi inutili di retorica autoreferenziale. Intanto il mondo, la professione e la vita cambiano e solo chi come Figec Cisal ha avuto l’accortezza di intercettare il trend può definirsi sulla strada giusta. Molti colleghi lo hanno capito e già ci hanno seguito. Molti altri lo faranno presto. Noi ci siamo sul territorio, ci saremo nelle stanze in cui si decide e laddove si erogano servizi agli iscritti. Patronato e Caf della Cisal guidata dal segretario generale Francesco Cavallaro sono inclusi tra questi. Tante altre novità sono in cantiere e presto arriveranno. Il sindacato siamo davvero noi adesso. E consentitemi di aggiungere, si vede. (figec.it)
Pierantonio Lutrelli
CHI È PIERANTONIO LUTRELLI
Pierantonio Lutrelli è nato a Bergamo il 10 giugno 1971 e vive in Basilicata dal 1983. Giornalista professionista è iscritto all’Ordine della Basilicata dall’11 maggio 2004.
Approda al giornalismo attraverso la carta stampata nel 1995 con il quotidiano “Lucania”. Nel 2002 passa al Quotidiano della Basilicata, attualmente Quotidiano del Sud. Vi rimane fino al dicembre 2016. Tra le sue esperienze anche l’emittente televisiva Blu Tv, l’ufficio stampa della Cisl Basilicata. Significativa l’esperienza nella comunicazione istituzionale: dall’ufficio stampa della Provincia di Matera, al Giornale Radio della Regione Basilicata nel Consorzio radiofonico editori lucani, alla comunicazione presso la Presidenza della Giunta regionale della Basilicata. Tanti uffici stampa pubblici e privati negli ultimi anni.
Giornalista freelance, da alcuni anni collabora con la Publiscoop editore (riviste in allegato con il Sole 24 Ore: Platinum, Più Salute e Benessere, Stil’è e Italia Più) e cura l’ufficio stampa della Confapi Potenza. È autore del libro “Nicola Rubolino, una storia “americana” – Il piccolo maestro che sognava di fare l’imprenditore”.
Consigliere nazionale e componente della Giunta esecutiva della Figec Cisal, è fiduciario per la provincia di Matera e coordinatore per la Basilicata. (figec.it)
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