TORINO – Anonymous ora se la prende anche con il sito internet dell’Ordine dei giornalisti. Quello del Piemonte, nel caso specifico, che ieri sera è stato hackerato dai pirati della rete, i quali hanno sostituito l’home page del portale dell’Odg con una schermata nera in cui campeggiava il loro “manifesto” firmato dal gruppo AnonPlus Italia.
Sfondo nero, dunque, e sotto il logo la scritta: «Ogni persona che vuole difendere la propria libertà di informazione, la libertà del popolo e l’emancipazione di quest’ultimo dalla schiavitù dei media e di chi ci governa, di chi ci usa come strumento per attuare i suoi sporchi fini, fa già parte di AnonPlus».
AnonPlus è considerato il social network degli hacker di Anonymous, “aperto a tutti coloro che non vogliono temere censure o black-out”. Perchè, come sostengono gli anonimi pirati del web, «AnonPlus diffonde idee senza censura, crea spazi per divulgare in maniera diretta, mediante defacciamento di massa, notizie che nei media gestiti ad uso e consumo di chi ci controlla non trovano spazio, al fine di ridare dignità alla funzione stessa dei media, mettendo offline siti che contribuiscono attivamente al controllo delle masse da parte dei corrotti, che manipolando informazioni e opinioni creano false realtà».
Il portale hackerato dal gruppo AnonPlus Italia che ha pubblicato il suo “manifesto”