PHUKET (Thailandia) – Un giornalista australiano e una collega thailandese sono stati assolti questa mattina a Phuket dall’accusa di aver diffamato la Marina thailandese, per aver riportato un paragrafo dell’agenzia Reuters in cui si puntava il dito contro alti ufficiali militari implicati nel traffico illegale di migranti Rohingya, una delle minoranze etniche di religione musulmana che vive nella Birmania occidentale.
Alan Morison (67 anni) e Chutima Sidasathian rischiavano sette anni di reclusione per i contenuti pubblicati sul loro quotidiano online “Phuketwan”.
Morison e Sidasathian avevano pubblicato una notizia Reuters sul traffico di Rohingya