ROMA – Le bare, tante, troppe, trasferite sui camion dell’esercito da Bergamo agli altri cimiteri della Lombardia. L’infermiera, bardata nei dispositivi di protezione, che si china a confortare un ammalato.
La preghiera di Papa Francesco per l’umanità, fragile e disorientata, in una piazza San Pietro deserta e livida per la pioggia incessante. Il presidente della Repubblica Mattarella che scende da solo, mascherina sul volto, dall’Altare della Patria. E poi ancora le città deserte e come cristallizzate nella loro drammatica bellezza, i cori e i flash mob dai balconi, gli applausi ai nuovi eroi in corsia, un bambino con il piccolo banco e il grosso zaino in una palestra vuota, la vita che rinasce nonostante tutto a Wuhan, epicentro della pandemia. E le istituzioni, colte di sorpresa, impegnate giorno e notte per far fronte all’emergenza, dalle conferenze stampa del premier Conte per illustrare i Dpcm ai volti tirati e al rito quotidiano dei dati epidemiologici, al “negazionista” Trump che si sfila la mascherina dal volto. Le foto simbolo dell’anno del Covid punteggiano il racconto di PhotoAnsa 2020, un anno dopo il quale nulla sarà più come prima.
Tre gli appuntamenti nei quali sarà presentato il volume, in collaborazione con Terna e Coop Lombardia. Si parte il 12 dicembre con un focus riguardante “La trincea della salute”, il 15 dicembre “Le resistenze”, mentre il tema del 16 dicembre sarà “La crisi e la ripartenza”.
Gli appuntamenti saranno in streaming su Ansa.it: il 12 e il 15 dicembre alle 12, il 16 dicembre alle 15.
Tra pubblico e privato, speranza e disperazione, slancio e polemica, gli scatti restituiscono il senso dell’immane tragedia che ha travolto il pianeta. Ma c’è spazio anche per il movimento Black Lives Matter, con i pugni alzati a Minneapolis contro la polizia, gli scontri, il fiume di manifestanti in piazza nell’anniversario dell’“I Have a Dream” di Martin Luther King. E per la corsa alla Casa Bianca, con il sorriso di Kamala Harris più lucente del tailleur bianco e le manifestazioni di giubilo dei sostenitori di Joe Biden.
«Di solito i libri parlano del passato, remoto o vicino. Queste pagine sono in pieno svolgimento e cercano di dare conto, con la massima fedeltà possibile, del dramma in corso», scrive nella prefazione al volume il presidente dell’Ansa, Giulio Anselmi.
«Molti intellettuali auspicano che questa tragedia lasci dei segni sulla società italiana. Ed è un auspicio condivisibile, sub specie aeternitatis. Ma subito vorremmo cogliere prove della mobilitazione del Paese, nella speranza di poter dedicare alla tanto annunciata, e non ancora vista, ripartenza – conclude – il libro Ansa del 2021».
In chiusura, “C’era una svolta”: un viaggio attraverso alcune dei milioni di immagini dell’archivio dell’agenzia, che nel 2020 ha compiuto 75 anni, per raccontare i cambiamenti che hanno portato l’Italia, anno dopo anno, ad essere uno dei Paesi più ricchi ed avanzati del mondo. (ansa)