Ferito in un agguato nel centro di Amsterdam con tre colpi di pistola alla testa

Peter R. De Vries lotta tra la vita e la morte

Peter R. De Vries

AMSTERDAM (Olanda) – Il giornalista olandese Peter R. de Vries, noto per le sue ricerche sui gruppi criminali nei Paesi Bassi, si trova in gravi condizioni dopo essere stato vittima di un agguato ad Amsterdam. De Vries è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco nella serata di martedì, nel distretto di Lange Leidsedwarsstraat.
Tre persone sono già state arrestate, come hanno reso noto le forze dell’ordine, e fra di essi dovrebbe esserci anche colui che ha sparato al giornalista. La polizia non ha fornito altri dettagli.

Femke Halsema

Il sindaco di Amsterdam, Femke Halsema, ha affermato che de Vries «è stato gravemente ferito e sta lottando per la vita». La vittima dell’agguato «è un eroe nazionale per tutti noi. Un giornalista – ha aggiunto Halsema – raro e coraggioso che ha cercato instancabilmente giustizia».
La polizia ha isolato l’area della sparatoria vicino alla piazza di Leidseplein, nel centro di Amsterdam, e sta raccogliendo filmati, dichiarazioni di testimoni e prove forensi. Il primo ministro olandese Mark Rutte ha definito l’attacco «scioccante e incomprensibile. È stato un attacco a un giornalista coraggioso e anche un attacco alla stampa libera che è così fondamentale per la nostra democrazia». «Preghiamo che sopravviva», ha aggiunto Rutte.
L’emittente olandese “Rtl” ha detto che de Vries aveva appena lasciato il suo studio nel centro di Amsterdam quando uno dei cinque colpi lo ha colpito alla testa. (agenzia nova)
Giornalista anti-crimine, nel 2019 De Vries aveva annunciato su Twitter  di essere stato informato dalla polizia e funzionari della Giustizia di essere sulla “lista nera” di un criminale latitante. Dal 1995 al 2012 De Vries ha condotto, infatti, un programma televisivo molto popolare in  Olanda sulla criminalità in cui venivano seguiti casi di alto profilo.
Il cronista è noto anche per il lavoro investigativo svolto in seguito al rapimento del magnate della birra Freddy Heineken nel 1983. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.