GENOVA – Otto mesi di reclusione per Fabio Pesci e Angelo Giardina, un anno e due mesi per Stefano Mercadanti e Luca Barone. Sono queste le richieste del procuratore generale Alessandro Bogliolo per i quattro poliziotti del reparto mobile di Genova accusati di lesioni gravi e aggravate in concorso per aver picchiato il giornalista di la Repubblica Stefano Origone durante gli scontri di piazza tra antagonisti e polizia avvenuti in piazza Corvetto a Genova il 23 maggio 2019 in occasione di un comizio di Casapound.
Il giornalista era stato ripetutamente colpito anche mentre era a terra e aveva riportato contusioni e alcune fratture alle dita di una mano. Gli agenti, difesi dagli avvocati Paolo Costa e Aldo Nappi (Pesci), Alessandro Vaccaro (Giardina) e Rachele Destefanis (Mercadanti e Barone), avevano scelto il rito abbreviato e in primo grado erano stati condannati a 40 giorni di carcere.
Il pubblico ministero Gabriella Dotto aveva chiesto un anno e quattro mesi per tutti. Per il gup Silvia Carpanini i poliziotti avevano scambiato Origone per un manifestante e non avrebbero avuto un comportamento doloso. La procura aveva deciso quindi di ricorrere in appello. I difensori hanno chiesto l’assoluzione dei quattro imputati. Il processo è stato rinviato per repliche e sentenza al 19 gennaio. (ansa)