CASTROLIBERO (Cosenza) – Il Comitato di redazione del Quotidiano della Calabria esprime viva preoccupazione per l’iniziativa del sindaco di San Procopio, Eduardo Lamberti Castronuovo, di mobilitare un intero paese contro un giornalista per aver scritto delle notizie che lo stesso Castronuovo ritiene false.
Al di là del merito, quello che ci preoccupa è il metodo. E’ davvero pericoloso aizzare un intero paese contro una persona. Siamo molto meravigliati di questo comportamento di Castronuovo che conosciamo come persona perbene e che riveste oltre alla carica di sindaco anche quella di assessore alla Legalità della Provincia di Reggio Calabria.
Castronuovo è anche un editore e dovrebbe, quindi, conoscere i meccanismi che portano alla pubblicazione di una notizia.
Un metodo civile e adeguato ad un uomo delle Istituzioni e dell’imprenditoria, sarebbe stato quello di utilizzare i mezzi che la legge mette a disposizione di chi si sente diffamato o offeso. Il Quotidiano, ne siamo certi, ospiterebbe le argomentazioni di Castronuovo come è costume del nostro giornale oltre che, in alcuni casi, anche un obbligo.
Il Comitato di redazione del Quotidiano della Calabria stigmatizza la spropositata reazione del sindaco di San Procopio, esprime la massima solidarietà nei confronti di Michele Inserra ed annuncia, sin d’ora, che si farà promotore di chiedere all’Ordine nazionale dei Giornalisti, alla Fnsi e alla stessa Fieg di verificare e, quindi, sostenere la corretta azione professionale del nostro collega.
Ci rivolgiamo, quindi, al signor Prefetto di Reggio Calabria, al signor ministro dell’Interno e al signor Presidente della Repubblica affinché non sia consentito a nessuno di aizzare un’intera popolazione contro una persona, un giornalista che non ha fatto altro che pubblicare notizie di cui è venuto a conoscenza e che sono state confermate dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho.
Il Comitato di redazione del Quotidiano della Calabria