ROMA – In merito alla questione relativa all’attuazione delle misure conseguenti alla sentenza della Corte Costituzionale in tema di perequazione dei trattamenti pensionistici, l’Inpgi comunica che, sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, n. 116 del 21 maggio 2015, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 65 con il quale il Governo ha disciplinato le modalità di rimborso delle differenze dovute ai pensionati interessati dal provvedimento.
Il testo del Decreto, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri di lunedì scorso, 18 maggio, prevede che, a decorrere dal 1° agosto 2015, saranno erogati – secondo un criterio graduale che tutela maggiormente le fasce più basse degli assegni pensionistici – gli importi corrispondenti alla quota di rivalutazione per quei trattamenti che, negli anni 2012 e 2013, erano stati oggetto del blocco della perequazione.
In particolare, il sistema elaborato dall’esecutivo prevede che per le pensioni eccedenti tre volte l’importo dei trattamenti minimi erogati dall’Inps – per le quali operava, come detto, il blocco – si proceda ad una rivalutazione parziale calcolata nella misura del 40% della perequazione per gli assegni di importo fino a quattro volte il minimo Inps, nella misura del 20% per gli assegni fino a cinque volte il minimo Inps e nella misura del 10% per i trattamenti fino a sei volte il minimo Inps. Oltre tale importo non è previsto alcun adeguamento.
Inoltre, per gli anni 2014 e 2015 la rivalutazione – con i criteri e i parametri descritti – sarà applicata nella misura del 20%, mentre per l’anno 2016 in quella del 50%. Ai sensi dell’art. 7, comma 12, del Regolamento delle Prestazioni Previdenziali e Assistenziali dell’Inpgi – che prevede che le pensioni sono adeguate secondo le disposizioni di legge vigenti in materia – il provvedimento trova immediata e diretta applicazione anche nei confronti del regime pensionistico dell’Istituto, in quanto apporta modifiche normative al Decreto Legge n. 201/2011, convertito con legge n. 214/2011, che era intervenuto sul piano generale del sistema di calcolo della rivalutazione di tutti i trattamenti pensionistici. Le somme spettanti ai pensionati dell’Inpgi aventi diritto, pertanto, saranno erogate – così come prevede la norma – a decorrere dal prossimo mese di agosto 2015.
Secondo un criterio graduale che tutela maggiormente le fasce più basse