ROMA – Il trasferimento all’Inps della funzione previdenziale svolta dall’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani “Giovanni Amendola”, in regime sostitutivo delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, limitatamente alla gestione sostitutiva, è al centro di una nota del direttore generale Vincenzo Caridi che, richiamando l’articolo 1, commi 103 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, illustra le modalità per la presentazione delle istanze telematiche.
Dal primo luglio 2022, infatti, la funzione previdenziale svolta dall’Inpgi è trasferita all’Inps, limitatamente alla gestione sostitutiva, pertanto da tale data «sono iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti iscritti all’Albo negli appositi elenchi e registri, titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, nonché, con evidenza contabile separata, i titolari di posizioni assicurative e titolari di trattamenti pensionistici diretti e ai superstiti già iscritti alla data del 30 giugno 2022 presso la gestione sostitutiva dell’Inpgi».
«Il servizio “Prestazioni pensionistiche – Domande” – spiega l’Inps – è stato implementato, al fine di consentire ai soggetti interessati e ai Patronati l’invio delle domande di prestazione pensionistica che, avendo decorrenza pari o successiva al 1° luglio 2022, saranno liquidate dall’Inps».
Le domande di prestazione possono essere presentate attraverso i seguenti canali: direttamente dal sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0) e seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Prestazioni pensionistiche – Domande”; utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge; chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164.
Si specifica che, in seguito alla scelta della domanda di interesse (pensione, ricostituzione, certificazione, ecc.), sarà necessario selezionare la gestione “Lavoratori Dipendenti” tramite l’apposito menu a tendina e, di seguito, il fondo “Inpgi”. (giornalistitalia.it)