GAZA – Decine di giornalisti di varie agenzie stampa e di organizzazioni per i diritti umani si sono raccolti venerdì in un corteo partito dagli uffici del Consiglio Legislativo Palestinese a Gaza per arrivare al quartier generale della Croce Rossa, dove una tenda della solidarietà è stata allestita per sostenere il giornalista Muhammad Al-Qed.
Al-Qed è entrato nel 50° giorno di sciopero della fame, dopo essere stato sottoposto a un duro interrogatorio per 25 giorni consecutivi. Il giornalista ha raccolto solidarietà dai suoi colleghi e dalle organizzazioni per i diritti umani, che ne chiedono ora il rilascio prima che le sue condizioni di salute si aggravino irrimediabilmente.
Le condizioni preoccupanti in cui versa Al-Qed, che includono sangue e bile nel vomito, sangue nell’urina, costanti emicranie, dolori allo stomaco e alle articolazioni, hanno spinto i militari a nutrirlo forzatamente.
L’avvocato dell’associazione per i diritti umani e il sostegno ai detenuti “Addameer” che lo ha visitato nella prigione di al-Afoula, ha detto che il giornalista ha rifiutato due offerte fattegli dal capo dell’intelligence e dall’amministrazione penitenziaria, per rilasciarlo dopo aver rinnovato ancora una volta la sua detenzione amministrativa. Al-Qeq ha affermato che continuerà lo sciopero fino a quando non sarà rilasciato immediatamente ed incondizionatamente. (InfoPal)
Da 50 giorni è in sciopero della fame: un corteo di colleghi e attivisti per sostenerlo