Dopo i pensionati gli attivi: da ottobre a dicembre verrà sottratto l’1% relativo a 6 mesi

Pasticcio Inpgi: prelievo forzoso ai giornalisti

ROMA – Quindici mesi dopo il passaggio dell’Inpgi 1 all’Inps, dopo il prelievo forzoso ai pensionati, arriva anche quello per i giornalisti attivi. È l’effetto negativo del “granpasticcio” – come ampiamente spiegato da Pierluigi Roesler Franz a margine di questo articolo – della delibera n. 27 approvata a maggioranza il 23 giugno 2021 dal Consiglio di amministrazione Inpgi con il voto contrario dei tre consiglieri di opposizione Carlo Parisi, Elena Polidori e Daniela Stigliano.

Pierluigi Roesler Franz

Dalle buste paga di ottobre, novembre e dicembre verrà, infatti, prelevato il “Contributo di Solidarietà dell’1%” relativo ai sei mesi del periodo gennaio – giugno 2022.
Lo rende noto l’Inps richiamandosi, appunto, alla delibera 23 giugno 2021, n. 27, con la quale il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani ha istituito, per un periodo di cinque anni, il contributo aggiuntivo dell’1% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali a carico dei giornalisti attivi.
La legge di bilancio 2022 ha poi trasferito all’Inps le funzioni garantite, fino al 30 giugno 2022, dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (Ago) dell’Inpgi e di conseguenza dal 1° luglio 2022 sono iscritti all’Inps i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti, titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica.
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, a seguito di un parere reso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha «ritenuto la delibera Inpgi n. 27/2021 astrattamente efficace, compatibilmente con il nuovo assetto normativo; pertanto, ha stabilito che la delibera in questione, in relazione alla debenza del contributo straordinario a carico dei giornalisti attivi titolari di un rapporto di lavoro dipendente, pari all’1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali, debba trovare applicazione nei confronti degli ex iscritti Inpgi fino al 30 giugno 2022».
L’Avvocatura dello Stato, infatti, dopo aver preso atto che l’Inpgi 1 è confluito nell’Inps dal 1° luglio 2022 in base alla legge finanziaria n. 234 del 2021, ha ridotto di 4 anni e mezzo l’originaria durata fissata in 5 anni dalla delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi n. 27, approvata a maggioranza il 23 giugno 2021 con il voto contrario dei tre consiglieri di opposizione Carlo Parisi, Elena Polidori e Daniela Stigliano e dopo aver acquisito il preventivo parere favorevole delle Parti Sociali Fnsi e Fieg, che introduceva un contributo straordinario di solidarietà dell’1% sia sulle retribuzioni imponibili dei giornalisti in attività, sia sull’ammontare lordo delle pensioni dei giornalisti.

Carlo Parisi, Elena Polidori e Daniela Stigliano

L’Inps, con il messaggio 13 ottobre 2023, n. 3596, a firma del direttore generale Vincenzo Caridi, adesso dispone, quindi, che le aziende denuncino e versino il contributo dell’1% da prelevare dalle buste paga dei giornalisti nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, all’interno del flusso Uniemens, per i periodi di competenza da gennaio 2022 a giugno 2022. (giornalistitalia.it)

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