ROMA – Vincenzo Mollica, una delle più grandi e apprezzate firme del giornalismo televisivo, compie gli anni oggi, lunedì 27 gennaio, e Topolino lo celebra nel migliore dei modi con un omaggio a fumetti contenente un graditissimo ritorno: una nuova avventura a fumetti di Paperica, il più iconico giornalista di Paperopoli.
“Zio Paperone, Paperica e l’intervista definitiva” è il titolo della storia disegnata da Giorgio Cavazzano e sceneggiata da Fausto Vitaliano sul numero 3349 in edicola da mercoledì 29 gennaio.
Come ricordato da Alex Bertani, direttore di Topolino, nel suo editoriale del numero 3348, Vincenzo Mollica è un grande amico del magazine ed è “grazie a lui e alle sue genuine intenzioni, se tutti quanti abbiamo scoperto film, romanzi, musicisti, fumetti e anche tanto altro”.
Il giornalista a fine febbraio “appenderà il microfono al chiodo” ed è proprio questo lo spunto da cui si origina Zio Paperone, Paperica e l’intervista definitiva.
Il lavoro di reporter ha regalato a Paperica tutte le soddisfazioni che cercava. Nel giorno in cui l’Ogp, l’Ordine dei Giornalisti Paperopolesi, gli conferma l’accettazione della domanda di “guadagnato ritiro e meritato riposo”, pronto a dedicarsi alla foto-pesca subacquea (la sua seconda “professione”), Zio Paperone chiede a Paperica di realizzare un’ultima intervista, definitiva, in cui racconterà i suoi più grandi segreti. I nemici dello Zione, Amelia, Rockerduck e la Banda Bassotti, però, hanno tutte le intenzioni di entrare in possesso di quest’intervista e a Paperopoli si scatena il caos.
Torna dunque in scena Paperica, un bizzarro cronista con la passione per il mondo del cinema, omaggio a Vincenzo Mollica, nato dalla matita del Maestro Giorgio Cavazzano nel 1995 con la storia Paperino Oscar del centenario (pubblicata su Topolino 2074).
“Con Vitaliano abbiamo deciso di creare questa storia come gesto d’affetto nei confronti di Vincenzo, che per me è stato un vero amico” commenta Giorgio Cavazzano.
“La nostra è una bella amicizia che dura tuttora e spero che questo gesto e che questa storia gli facciano piacere. Vincenzo è sempre stato un vulcano di idee e mi ha dato un sacco di opportunità straordinarie, come quando ha lasciato il mio numero di telefono a Federico Fellini: senza di lui non sarei mai entrato in contatto con il grande Maestro”. (adnkronos)