ROMA – “Leggo solo un giornale, La Repubblica, che è un giornale per il ceto medio”. Parola nientemeno che di Papa Francesco, che ha risposto così, con la sua solita naturalezza, al giornalista del quotidiano argentino “La Voz del Pueblo” Juan Berretta che lo ha intervistato. A riportarlo, oggi, è naturalmente il giornale fondato da Eugenio Scalfari, che riprende e pubblica anche altri passaggi della lunga intervista concessa dal pontefice al quotidiano argentino (e pubblicata ieri, 24 maggio): “Lo leggo la mattina e non impiego più di dieci minuti – ha dichiarato, ancora, Papa Bergoglio, riferendosi a La Repubblica – . La televisione, invece, non la guardo dal 1990. È un voto che ho fatto alla Vergine del Carmelo la notte del 15 luglio 1990”.
Se Benedetto XVI guardava tutte le sere il Tg1 e sfogliava, durante la giornata, i principali quotidiani italiani e tedeschi, “Jorge Mario Bergoglio – scrive La Repubblica, con un pizzico di orgoglio – di mattina trova il tempo per sfogliare soltanto il nostro giornale”.
Lo ha rivelato il pontefice al quotidiano argentino “La voz del pueblo”