CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco ha telefonato ieri pomeriggio a John e Diane Foley, i genitori del giornalista James Foley decapitato dall’Isis. Il Pontefice, riferisce il sacerdote gesuita americano James Martin, ha raggiunto i Foley nella loro casa del New Hampshire. “La famiglia è stata commossa e grata”, riferisce su Twitter padre Martin, che ha appreso della telefonata da una fonte Vaticana – il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, ndr – e che è stato autorizzato a diffondere la notizia.
James Foley, al pari dei suoi genitori, era profondamente cattolico. Aveva studiato in un college gesuita e nei giorni di un suo precedente sequestro in Libia si era sostenuto psicologicamente recitando il rosario. “Mi ha ricordato Gesù”, ha detto ieri la madre a proposito del video con gli ultimi istanti di vita del figlio. E’ morto “come un martire della libertà”, le aveva fatto eco il marito John. (Ansa)
Il giornalista decapitato era profondamente cattolico ed aveva studiato dai gesuiti