L’assemblea “rigetta all’unanimità le condizioni imposte da La Verità srl”. Sciopero

Panorama, i giornalisti: “No alla svendita”

MILANO – «L’assemblea di redazione di Panorama, ascoltato il resoconto della Fnsi, della Alg e del Cdr Mondadori sull’incontro avvenuto in data 10 ottobre 2018 in relazione alla vendita della testata, rigetta all’unanimità le condizioni imposte dalla società acquirente La Verità srl. Clausole che, tra l’altro, prevedono una riduzione, in media, del 45% della retribuzione, con umiliante azzeramento delle qualifiche e senza garanzie di durata del perimetro occupazionale».
È quanto rende noto l’assemblea dei giornalisti del settimanale della Mondadori, sottolineando che «tali condizioni, non previste dalle norme per la cessione del ramo d’azienda e mai applicate ad alcuna vendita di testata della Mondadori, sono un ignobile tentativo di ricattare i giornalisti dopo anni di lavoro con la minaccia della chiusura».
«Chiedendo un ritorno sul sentiero della legalità – incalza l’assemblea – e riaffermando la loro assoluta contrarietà alla svendita di un glorioso settimanale, i giornalisti di Panorama abbandonano la redazione con sciopero immediato».

IL SINDACATO GIORNALISTI: «CON I COLLEGHI IN OGNI SEDE»

«Federazione nazionale della Stampa italiana, Associazione Lombarda dei Giornalisti e Associazione Stampa Romana esprimono solidarietà e pieno sostegno ai colleghi di Panorama che hanno proclamato lo sciopero “immediato” per protestare contro le condizioni imposte a Mondadori dalla società acquirente La Verità srl». Lo afferma il sindacato dei giornalisti.
«Le aziende editoriali coinvolte nell’operazione – proseguono Fnsi e Assostampa – devono rispettare le norme del contratto di lavoro, le leggi, oltre che la professionalità e la dignità dei giornalisti, colonna portante del giornale. Il sindacato è al fianco della redazione e del Cdr ed è pronto a sostenerne le ragioni in ogni sede». (giornalistitalia.it)

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