PORTO RECANATI (Macerata) – Ennesimo “messaggio” intimidatorio al giornalista Fabrizio Carbonetti, 60 anni, corrispondente da Porto Recanati del quotidiano Il Resto del Carlino e direttore ed editore del quotidiano on line Il Cittadino di Recanati.
Sul parabrezza della sua auto, una Ford Kuga, che giovedì mattina aveva parcheggiato in piazza delle Rimembranze, di fronte al Comune di Porto Recanati, ha trovato il proiettile inesploso di una pistola a salve.
Originario di Tolentino, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine delle Marche dal 31 marzo 1981, Carbonetti ha lavorato anche per il quotidiano Messaggero, il Tg3 delle Marche e l’agenzia Ansa.
“Avevo lasciato la macchina – ha raccontato sul Resto del Carlino – per andare a Palazzo Volpini. Sono le 10 circa e c’è il mercato, per ora ancora dislocato sul lungomare. Sia il corso centrale sia la piazza di fronte al Comune sono pieni di gente. Mi sarò assentato un paio d’ore. Al ritorno, tra il tergicristallo e il lunotto dal lato passeggero, ho notato il proiettile”.
Carbonati ha spiegato che “non è la prima volta che ricevo un regalo del genere. Anche una decina di giorni fa, in occasione di una conferenza stampa a Palazzo Volpini, avevo trovato un altro proiettile. Sono stato zitto perché ho sperato fosse soltanto un caso o che avessero confuso la mia macchina con quella di qualche altra persona. Non credo sia un gesto riconducibile alla mia attività professionale di giornalista. Ho avvisato i carabinieri di Recanati ed ora denuncio la cosa”. (giornalistitalia.it)
Ennesima intimidazione al corrispondente del Resto del Carlino da Porto Recanati