PALERMO – “I mille volti delle mafie” è il tema del dibattito organizzato dalla Fondazione Magna Grecia nell’ambito del I Annual International Meeting “Sud e Futuri” in programma, venerdì 4 ottobre, al Mondello Palace Hotel di Palermo.
Alle ore 17.45 Giulio Francese, presidente Ordine dei giornalisti di Sicilia, e Carlo Parisi, segretario generale aggiunto Federazione Nazionale della Stampa apriranno la sessione dei lavori discutendo su “Informare per resistere: il dovere di raccontare oltre le minacce”. A coordinare i lavori la giornalista Paola Bottero che, alle 18.30, introdurrà il dibattito su “La storia segreta della ’ndrangheta”: conoscerla per combatterla”, con il magistrato Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, e il giornalista Antonio Nicaso, autori del libro edito da Mondadori (pagine 272, euro 13,50) su “una lunga e oscura vicenda di sangue e potere (1860-2018)”.
Oggi la ‘ndrangheta è, infatti, l’organizzazione criminale più ricca e più potente al mondo, con un fatturato annuo di diverse decine di miliardi di euro, in gran parte provenienti dal traffico internazionale di cocaina. La sua storia affonda le radici nella Calabria ottocentesca e nei suoi difficili, talora drammatici rapporti con il nuovo Stato italiano. Spazzando via molti luoghi comuni e alla luce di un’ingente mole di documenti e carte processuali, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ricostruiscono per la prima volta in dettaglio tutte le fasi evolutive della ‘ndrangheta per farci capire quanto necessario sia combattere con ogni mezzo questo «mostruoso animale» e spezzare quell’oscuro grumo di potere che continua ad alimentarlo.
La tre giorni “Sud e Futuri”, dal 4 al 6 ottobre, riunisce a Palermo alcuni dei protagonisti del panorama culturale, sociale, economico e scientifico, nazionale ed internazionale, per cercare insieme prospettive e azioni in grado di costruire opportunità nuove e reali per il Mezzogiorno. Per cercare insieme i futuri possibili.
“Sono contento di sostenere iniziative come questa, che guarda al Sud immaginandone un futuro”, afferma il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, che ha patrocinato la manifestazione valida quale evento formativo per i giornalisti. Ricordando che “non è un momento felice per la stampa e qui al Sud è ancora peggio”, Francese ricorda che “molte voci si spengono, come quella dell’edizione nella parte orientale del Giornale di Sicilia. Si taglia l’informazione in un territorio dove occorrerebbe moltiplicarla. Fortunatamente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ricorda continuamente il ruolo importante che ricoprono i giornalisti”.
Sono 5 i crediti formativi per i due eventi in programma il 4 ottobre. “I mille volti delle mafie” sarà preceduta, a partire dalle 15, dalla presentazione del “Rapporto sul futuro del Mezzogiorno: metodologia, risultati proiezioni”. Lincontro presenta i nodi strategici del primo rapporto sul futuro del Mezzogiorno dai risultati della ricerca Eurispes.
Relatori: Roberto Poli, Cattedra Unesco e presidente Skopìa Anticipation services; Nino Foti, presidente fondazione Magna Grecia; Nello Musumeci, presidente Regione Siciliana; Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud; Antonello Colosimo, giudice Corte dei Conti; Bernardo Mattarella, AD Banca del Mezzogiorno; Saverio Romano, vicepresidente fondazione Magna Grecia; Renato Schifani, senatore della Repubblica; Paolo Mieli, giornalista.
Sabato 5 ottobre, dalle 11.30 alle 19.30 (6 crediti formativi) sarà la volta di “Sud e futuro – Raccontare il territorio: la crescita del Mezzogiorno passa dalla cultura”. L’incontro presenta i nodi strategici del primo rapporto sul futuro del Mezzogiorno dai risultati della ricerca Eurispes. Analizzando il rapporto tra legalità e democrazia nel mondo del lavoro, si esploreranno le opportunità di crescita legate all’orientamento ed all’occupabilità, attraverso glocalizzazione e sviluppo territoriale.
Relatori: Paolo Mieli, giornalista; Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte costituzionale; Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia; Gian Maria Fara, presidente di Eurispes; Giovanna Casadio, giornalista; Giuseppina Paterniti, direttore TG3; Paola Bottero, giornalista; Alessandro Russo, giornalista; Claudio Bocci, direttore generale Federculture; Antonio Scuderi, Ceo di Capitae Cultura; Mimmo Calopresti, regista; Paride Leporace, presidente Lucania Film Commission; Fulvio Lucisano, produttore cinematografico; Gianni Quaranta, scenografo.
Infine, domenica 6 ottobre, dalle ore 9.30 alle 13.30 (4 crediti formativi), “Futuro e intelligenza artificiale” chiuderà la tre giorni di “Sud e Futuri” analizzando gli studi e le ricerche sull’intelligenza artificiale, per cogliere la nuova rivoluzione industriale attraverso l’innovazione ed i nuovi scenari di crescita per il Mezzogiorno.
Relatori: Giuseppina Paterniti, direttore TG3; Giovanna Casadio, giornalista parlamentare; Gennario Sangiuliano, direttore TG2; Fabrizio Frullani, giornalista Rai 2; Paolo Mieli, giornalista; Angelo Persichilli, già capo ufficio stampa del Primo Ministro Canadese; David Duan, presidente per l’Europa di DeepBlue Technology, Shangai; Federico Faggin, fisico; Fabrizio Micari, rettore Università di Palermo; Giuliana Poleggi, mkt dell’innovazione, Enel Energia; Sandra Savaglio, astronoma e astrofisica. (giornalistitalia.it)