Manifestazioni di massa nelle maggiori città contro l’omicidio del giornalista

Messico: in migliaia in strada per Ruben Espinosa

Giornalisti, fotografi, cittadini con la foto del giornalista Ruben Espinosa

Giornalisti, fotografi, cittadini con la foto del giornalista Ruben Espinosa

CITTA’ DEL MESSICO (Messico) – Giornalisti, attivisti per i diritti umani, persone comuni. In migliaia sono scesi ieri per le strade delle maggiori città del Messico per protestare contro l’omicidio di Ruben Espinosa, il fotoreporter Leggi tutto

Uffici chiusi in Corso Italia a Trieste dal 10 al 28 agosto

In ferie l’Assostampa Friuli Venezia Giulia

Assostampa Friuli Venezia GiuliaTRIESTE – Gli uffici di Assostampa Friuli Venezia Giulia, Inpgi, Casagit, Fondo Complementare, Circolo della Stampa di Trieste (Corso Italia 13, secondo piano) rimarranno chiusi per le ferie estive da lunedì 10 agosto a venerdì 28 agosto (compresi).
Gli uffici, comunica il sindacato giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Leggi tutto

Cronisti romani e Unci solidali con Borrometi: più tutele contro l’uso criminale del web

Social network, luoghi di ingiurie e minacce

Paolo Borrometi

Paolo Borrometi

Fabio Morabito

Fabio Morabito

ROMA – Ormai Facebook e i social network in generale sono diventati il luogo dove l’intimidazione, la minaccia e l’ingiuria hanno trovato uno spazio drammaticamente ampio per colpire anche e soprattutto i giornalisti impegnati in coraggiose attività di denuncia. Il Sindacato cronisti romani, presieduto da Fabio Leggi tutto

Dal Ministero della Giustizia che nel primo quadrimestre 2015 è già a quota 70 milioni

Intercettazioni: nel 2014 spesi 250 milioni di euro

intercettazioneROMA – Nel 2014 il ministero della Giustizia ha speso 250 milioni di euro per le intercettazioni. È quanto emerge, in base a quanto evidenziato dall’Adnkronos, dalla relazione sullo stato delle spese di giustizia trasmessa dal dicastero di via Arenula al Parlamento e relativa allo scorso anno e al primo semestre del 2015. Si tratta di una cifra che mostra un trend costante dal 2012 Leggi tutto

Inchiesta conoscitiva svolta nell’esercizio del potere di vigilanza sulla professione

Caso Crocetta: ascoltati i giornalisti dell’Espresso

Rosario Crocetta

Rosario Crocetta

Odg SiciliaVILLAFRANCA TIRRENA (Messina) – Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, riunito a Villafranca Tirrena, ha ascoltato i cronisti del settimanale L’Espresso, Piero Messina e Maurizio Zoppi, collegati via Skype da Palermo, dallo studio dell’avvocato Fabio Bognanni. Al centro dell’audizione la “vicenda Crocetta” e, in particolare, la presunta intercettazione di un colloquio fra Matteo Tutino, medico personale del presidente della Regione, e lo stesso Rosario Crocetta, in cui Tutino avrebbe detto di voler “fare fuori Lucia Borsellino,  come il padre”. Intercettazione più volte smentita dalla Procura di Palermo e anche dagli uffici inquirenti di Caltanissetta, Catania e Messina.“Sono stati acquisiti – rende Leggi tutto

Torna in commissione Giustizia del Senato dopo quasi un anno dall’ok della Camera

Che fine ha fatto la legge sul depistaggio?

L'orologio all'esterno della stazione di Bologna, distrutta dall'esplosione della bomba esplosa il 2 agosto 1980, fermo sulle 10.25, l'ora della strage (Ansa)

L’orologio all’esterno della stazione di Bologna, distrutta dall’esplosione della bomba esplosa il 2 agosto 1980, fermo sulle 10.25, l’ora della strage (Ansa)

ROMA – Nei giorni dell’anniversario della strage della stazione di Bologna torna d’attualità il dibattito sulla legge per l’introduzione nel codice italiano del reato di depistaggio. Il provvedimento, dopo l’ok della Camera dei deputati il 24 settembre 2014 è stato assegnato quasi un anno fa alla commissione Giustizia del Senato e, dopo 300 giorni, è stato messo nel calendario della commissione dal 30 luglio scorso per la discussione generale.
“Finalmente! – commenta Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione 2 agosto 80 – Attendiamo la sua approvazione”.
“È importante – dice il capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera – che il Parlamento approvi definitivamente la legge sul depistaggio. Lo dobbiamo alle vittime della orribile strage di Bologna di cui ci apprestiamo a celebrare il 35 anniversario, lo dobbiamo a tutti coloro che si sono battuti per avere la verità e lo dobbiamo al Paese. La nostra storia è costellata di episodi gravissimi di depistaggio, fatti spesso accertati giudiziariamente. Per questo è Leggi tutto

Sul sito dell’istituto di previdenza una sezione dedicata alle azioni legali promosse

Ex fissa: favorevoli all’Inpgi 19 sentenze su 20

il direttore Mimma Iorio

Mimma Iorio, direttore generale dell’Inpgi

InpgiROMA – Sul sito ufficiale dell’Inpgi è stata pubblicata una apposita sezione dedicata all’ex Fissa. In tale box informativo confluirà una raccolta giurisprudenziale di sentenze favorevoli all’Istituto in materia, dalla quale, finora emerge che le azioni giudiziali proposte dai giornalisti nei confronti dell’Inpgi, volte all’immediato pagamento della prestazione cosiddetta “ex fissa”, non appaiono minimamente fondate.
È stato, infatti, rilevato che non fa capo all’Inpgi la prestazione Leggi tutto

Quattro gruppi di lavoro per un confronto sullo stato dell’arte della categoria

Una Conferenza Fnsi sul lavoro autonomo

FnsiROMA – La Commissione nazionale lavoro autonomo della Fnsi, presieduta dal membro della Giunta esecutiva Mattia Motta e coordinata da Maurizio Bekar, avvia le sue attività approvando all’unanimità un programma di impegni per l’attuazione della mozione sul lavoro autonomo approvata dal XXVII Leggi tutto

Da Teleregione, l’Unità, il Corriere di Firenze a Piananotizie. Aveva 57 anni

Addio a Daniele Calieri, giornalista della Piana

Daniele Calieri

Daniele Calieri

FIRENZE – Si è spento stamane, nella sua abitazione, a 57 anni, il giornalista Daniele Calieri. A darne notizia è stato il quotidiano on line “Piananotizie” per il quale lavorava dopo aver realizzato inchieste e servizi, sempre sui problemi della Piana fiorentina, di cui conosceva profondamente la storia, gli aneddoti e i personaggi, per Teleregione, la Gazzetta di Firenze, L’Unità e il Corriere di Firenze.
Più di recente si occupava, insieme alla moglie Elena Andreini, anche lei giornalista, dell’Ufficio stampa del Centro commerciale I Gigli.
“Amava profondamente questo lavoro – scrivono i colleghi di Piananotizie – e non si stancava mai di farlo. Sempre disponibile, Leggi tutto

Cgil e Cisl al fianco di tecnici e amministrativi. Parisi (Fnsi): “Niente figli e figliastri”

Teleuropa e Telestars: sciopero e rabbia

La sede di Teleuropa e Telestars in contrada Cutura di Rende

La sede di Teleuropa e Telestars in contrada Cutura di Rende

RENDE (Cosenza) – Battuta d’arresto al disperato tentativo di trovare una soluzione decorosa per scongiurare il tracollo dell’emittente televisiva cosentina Teleuropa, che ha attivato la procedura per il licenziamento collettivo di 11 dipendenti su 22 in organico. Dalla procedura (ai sensi dell’art. 4 e 24 della legge 223/91) sono, infatti Leggi tutto

Congratulazioni dall’Associazione della Stampa di Basilicata e da Carlo Parisi (Fnsi)

Rai: Renato Cantore vicedirettore della Tgr

Renato Cantore

Renato Cantore

Tgr RaiROMA – Oltre Ines Maggiolini e Giuseppina Paterniti, c’è anche Renato Cantore tra i nuovi vicedirettori della Testata Giornalistica Regionale della Rai, decise nell’ultima riunione del Consiglio d’amministrazione  di viale Mazzini.
Nato a Potenza il 18 Febbraio 1952, laureato con lode in Filosofia all’Università “Federico II” di Napoli, Renato Maria Cantore è giornalista professionista iscritto all’Ordine dei giornalisti della Basilicata dall’8 gennaio 1982. Autore di testi per programmi radiofonici e televisivi, nel 1979 vince un concorso nazionale per praticanti giornalisti bandito dalla Rai e viene assunto presso la Leggi tutto

Il “romanzo nero” di Palermo ricostruito con il giornalista Francesco Condoluci

Angiolo Pellegrini: “Noi, gli uomini di Falcone”

Noi gli uomini di FalconeROMA – La prima scena-chiave è dentro un’aula di tribunale. Caltanissetta, primavera del 1984. Si celebra il primo processo per la strage di via Federico Pipitone nella quale, l’estate precedente, Cosa Nostra, per mezzo di un’autobomba “alla libanese”, ha eliminato il consigliere istruttore del Tribunale di Palermo, Rocco Chinnici.
Chiamato a testimoniare, il capitano Angiolo Pellegrini, che da tre anni comanda la sezione Anticrimine dei Carabinieri nel capoluogo siciliano, afferma davanti ai giudici che Chinnici, poco prima di essere ucciso, gli aveva confidato che intendeva arrestare i cugini Ignazio e Nino Salvo, i potentissimi esattori di Salemi che da due decenni, grazie anche al ruolo di grandi elettori della Democrazia Cristiana, sono i veri padroni economici della Sicilia.
Prima di Pellegrini, soltanto il commissario della squadra Mobile palermitana Ninni Cassarà, aveva avuto il coraggio Leggi tutto