Sino al 14 gennaio per l’estrema incertezza circa le sorti del giornale e dei lavoratori

Sciopero ad oltranza al Giornale dell’Umbria

Giornale dell’UmbriaPERUGIA –  Sciopero ad oltranza sino al 14 gennaio, ovvero al giorno in cui la società editrice del Giornale dell’Umbria dovrebbe assumere determinazioni ufficiali circa il futuro della testata e la prosecuzione delle attività. Questa la decisione assunta oggi, sabato 9 gennaio, dall’Assemblea dei giornalisti e dei poligrafici per valutare le ultime comunicazioni dell’azienda al Comitato di redazione sulla grave e perdurante situazione economico-finanziaria del giornale e delle conclamate difficoltà organizzative del lavoro quotidiano.
Al termine dell’incontro, che ha registrato un’ampia discussione tra i lavoratori, l’assemblea ha deciso a maggioranza di proclamare lo sciopero immediato e fino al 14 gennaio (compreso).
Contestualmente è stata riconvocata, per il venerdì 15 gennaio alle ore 10, nella sede di via Monteneri 37, una nuova assemblea del personale giornalistico e poligrafico per assumere le ulteriori decisioni Leggi tutto

Nessuna bocciatura. Un parere interlocutorio sull’eventuale richiesta di nuovi tagli

Il Sole non risplende sulla riforma Inpgi

inpgiROMA – “Il ministero del Lavoro boccia la riforma della cassa di previdenza dei giornalisti (Inpgi)”. Nell’incipit dell’articolo di Vitaliano D’Angerio, pubblicato oggi a pagina 19 del Sole 24 Ore, una “notizia” non confermata nel titolo “Il Lavoro: la riforma dell’Inpgi va corretta”, preceduto dall’occhiello “La valutazione è stata trasmessa al ministero dell’Economia”, né nel terzo capoverso dello stesso articolo, laddove il quotidiano economico di Confindustria ammette che “Dal ministero fanno sapere però che non c’è alcuna decisione definitiva ed è in corso Leggi tutto

Al processo sul suicidio del giornalista le testimonianze di Cribari, Paletta e Pirillo

I tormentati rapporti di Bozzo a Calabria Ora

Alessandro Bozzo

Alessandro Bozzo

Il Quotidiano del SudCOSENZA – I rapporti difficili tra Alessandro Bozzo e l’editore di “Calabria Ora”, ma anche quelli ugualmente tormentati tra lo stesso giornalista e i direttori che si sono succeduti alla guida del giornale; e poi l’ormai famigerato contratto di lavoro che, ad aprile del 2012, Bozzo sottoscrisse pur ritenendolo “un’estorsione”.
Di questo e altro si è discusso in aula, ieri, alla ripresa del processo che vede Pietro Citrigno sotto accusa per violenza privata commessa ai danni del giornalista, poi suicidatosi il 15 marzo del 2013. A seguito della sua morte, dai suoi diari – finiti in mano alla Procura di Cosenza – era emerso tutto il suo  Leggi tutto

La Fnsi bacchetta il presidente Monica Maggioni rammentandole il Contratto

Rai, le riforme non si fanno a colpi di interviste

Monica Maggioni

ROMA – “Le riforme non si fanno a colpi di interviste. Né cancellando con un colpo di spugna i contratti nazionali di lavoro”. Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, e il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani.
“Stupisce – scrivono – che nell’intervista al Corriere della Sera oggi in edicola, la presidente della Rai, Monica Maggioni, fino a pochi mesi fa direttore di Rainews 24, si lanci in una goffa esibizione muscolare in tema di riforma dell’informazione Rai, ignorando che fino a quando l’assetto delle testate giornalistiche Rai sarà quello attuale e, soprattutto, fino a quando ci sarà Leggi tutto

Le storie di cinque cronisti minacciati: sguardo inedito sull’Italia di oggi e di domani

Cose nostre, i giornalisti si raccontano su Rai 1

mafia RaiunoROMA – Parte oggi, sabato 9 gennaio, alle ore 23.25 su Rai 1 il programma “Cose nostre”: cinque documentari che racconteranno la vita e l’attività, difficile e piena di insidie, dei giornalisti che con coraggio e professionalità raccontano spesso in solitudine storie di mafie, malaffare, corruzione e poteri illegali. “Cose nostre”, attraverso gli occhi e ripercorrendo il lavoro dei giornalisti, racconterà Leggi tutto

La deputata-giornalista Dalila Nesci (M5S) chiede chiarimenti al sottosegretario Lotti

Il Garantista, in Parlamento la beffa dei contributi

Dalila Nesci

Dalila Nesci

GarantistaCOSENZA – Porteremo in Parlamento la vicenda del mancato pagamento dei crediti dei giornalisti del Garantista, dovuto a una burocrazia riconducibile al Dipartimento per l’Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, guarda caso, ha invece corrisposto le spettanze dello stampatore del giornale, il noto Umberto De Rose, protagonista del caso Oragate.
Si tratta di un epilogo gravissimo, rispetto al quale il sottosegretario di Leggi tutto

Nella selezione beffa per l’Ufficio Stampa non figuro nemmeno tra i non ammessi...

La Regione Calabria mi ha escluso a prescindere

Antonio Cannone

Antonio Cannone

LAMEZIA TERME (Catanzaro) – Faccio parte di quei giornalisti esclusi dal bando di selezione per l’ufficio stampa della Giunta regionale. Il mio nome non compare nemmeno nell’elenco di quanti hanno inoltrato la domanda. Ho chiesto lumi al Dipartimento, e un solerte e gentile collaboratore mi ha risposto che la mia Pec è giunta il 7 dicembre due volte (alle 10.52 e alle 10.58), con i documenti richiesti allegati. Con mio profondo rammarico, faccio alcune considerazioni:
Primo dato: la Pec dunque è arrivata a destinazione (d’altronde come ricevuta da me stampata);
Secondo dato: chi ha valutato le domande (sempre il solerte impiegato) probabilmente, ma è una mia supposizione (dice sempre il nostro) ha forse riscontrato la mancanza di qualche firma o del documento di identità;
Terzo dato: quandanche non avessi allegato il documento di identità, mi dite a che serve la Pec? (dico Leggi tutto

Il senatore dell’antimafia Lumia (Pd) ricorda il giornalista messinese ucciso dalla mafia

Beppe Alfano: “La sua morte ancora un mistero”

Beppe Alfano

Beppe Alfano

ROMA – “Beppe Alfano è stato un giornalista coraggioso che si è battuto per la verità. Non chiuse gli occhi di fronte a una realtà, quella della provincia di Messina, fortemente compromessa da un sistema criminale composto da Leggi tutto

Il giornalista, 48 anni, ex Mediaset e Agon Channel, cambia “barricata”

Ad Alessio Vinci la comunicazione di Alitalia

Alessio Vinci

Alessio Vinci

ROMA – “Alitalia ha nominato Alessio Vinci Senior Vice President Corporate Communications con effetto immediato. Vinci riporterà direttamente al presidente e ceo ad interim Luca Cordero di Montezemolo, e a lui risponderanno Media Relations affidate a Clemente Senni, la comunicazione interna e le attività di relazioni pubbliche nazionali e internazionali, corporate social responsibility e la gestione di eventi Leggi tutto

Lorusso e Giulietti fanno appello alla Cei: “Non si oscuri chi dà voce ai dimenticati”

Chiude l’agenzia Misna, la Fnsi: “Ci ripensino”

MISNAROMA – “Siamo solidali con la redazione dell’agenzia Misna e ci mettiamo a completa disposizione loro e dell’Associazione Stampa Romana per qualsiasi iniziativa si renderà necessaria”. Lo affermano Raffaele Lorusso, segretario generale, e Giuseppe Giulietti, presidente della Leggi tutto

Corso di formazione per giornalisti il 14 gennaio al Circolo Posillipo: garantirà 4 crediti

Napoli: “Il giornalismo sul campo nell’era del web”

Mimmo Falco

Mimmo Falco

Carlo Parisi

Carlo Parisi

NAPOLI – “Il giornalismo sul campo nell’era del web. Alla scuola dei grandi maestri”, questo il tema del convegno in programma giovedì 14 gennaio, alle ore 16, nei locali del Circolo Posillipo, a Napoli. Organizzato nell’ambito del programma di formazione obbligatoria destinato agli iscritti all’Ordine, l’incontro si configura, dunque, anche come corso formativo per giornalisti e vedrà riconosciuti ai partecipanti 4 crediti (iscrivendosi come sempre attraverso la piattaforma Sigef: Leggi tutto

Il settimanale diocesano nato nel 1926 è vivo e vegeto, altro che da “rottamare”

Udine ha bisogno della sua “Vita Cattolica”

Vita CattolicaUDINE – Un progetto concepito 90 anni fa può essere ancora d’attualità oggi, quando uno dei verbi più di moda è «rottamare»? Se guardiamo alla storia de «la Vita Cattolica» dobbiamo rispondere senza dubbio di sì. Un giornale così era sicuramente necessario e atteso in quel lontano 10 gennaio del 1926 quando il primo numero uscì (appena 4 pagine, ma il primo passo di una avventura che ha cambiato la storia del Friuli), ma è altrettanto necessario per l’oggi del popolo friulano.
Tempi difficili, sia quelli di ieri che quelli di oggi. All’alba del 1926, sulla diocesi di Udine che cercava di lasciarsi alle spalle le conseguenze della terribile Grande Guerra, incombeva quello scontro di ideologie che avrebbe funestato tutto il resto del «secolo breve». Ai primi fermenti socialisti nelle campagne e nelle fabbriche faceva da contrappunto la rapida ascesa Leggi tutto

Il social del cinguettii dovrebbe pagare 50mila dollari per “propaganda terroristica”

Twitter fa causa alla Turchia: “Annulli la multa”

Twitter TurkeyNEW YORK (Usa) – Twitter ha intentato una causa in Turchia: ha fatto ricorso dopo essersi visto comminare dal Garante delle Comunicazioni locale una multa di 150.000 lire turche (50.000 dollari) per quella che è stata definita “propaganda terroristica”. Sembra che la multa faccia riferimento ad alcuni tweet legati al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), che il governo turco ha bollato come organizzazione terroristica. Leggi tutto