Perihan Magden rischia 4 anni di carcere per un articolo pubblicato sul giornale Diken

Turchia: un’altra giornalista ha “offeso” Erdogan

Perihan Magden

Perihan Magden

ANKARA (Turchia) – La giornalista e scrittrice turca Perihan Magden, classe 1960, editorialista di Taraf, rischia quattro anni di carcere con l’accusa di aver insultato il presidente Recep Tayyip Erdogan. Ad essere incriminato è un articolo su un raid condotto dalla polizia a fine 2015 e pubblicato sulla versione on line del giornale Diken.
La Magden, già processata e assolta, in passato, per essersi espressa a favore dell’introduzione dell’obiezione di coscienza e contro il servizio militare, Leggi tutto

Calabrese di nascita, iniziò al quotidiano di Palermo e poi a Paese Sera. Aveva 84 anni

Addio ad Orazio Barrese, storica firma de L’Ora

Uno dei libri di Barrese sulla mafia e l’antimafia, appunto

Uno dei libri di Barrese sulla mafia e l’antimafia, appunto

ROMA – È morto a Roma, all’età di 84 anni, il giornalista Orazio Barrese, una delle firme storiche del quotidiano L’Ora. Nato il 20 febbraio 1931 a Radicena, oggi Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, Barrese aveva cominciato la sua carriera a Paese Sera, proseguita poi a L’Ora sotto la direzione di Vittorio Nisticò. Era stato notista politico, inviato, quindi redattore capo.
Giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 1° giugno 1958, per il quotidiano di Palermo aveva seguito soprattutto i grandi processi di mafia degli anni Sessanta e i lavori della prima Commissione antimafia. Era stato proprio Barrese a rivelare il caso di Luciano Liggio, fuggito da una clinica romana per la mancata esecuzione di un ordine di cattura emesso dal procuratore Pietro Scaglione.
Sulle vicende dell’Antimafia Barrese aveva, poi, pubblicato per Feltrinelli nel 1973 il libro “I complici” che, per la prima volta, ricostruiva in modo organico le Leggi tutto

Atti osceni alle spalle di Esmeralda Laby al Carnevale di Colonia, spunta un 17enne

Molesta la giornalista in tv, poi va dalla polizia

Esmeralda Laby con alle spalle uno dei molestatori

Esmeralda Laby in diretta tv dal Carnevale di Colonia: alle sue spalle uno dei molestatori

COLONIA (Germania) – Si è presentato spontaneamente alla polizia uno dei giovani ripresi dalla tv belga RTBF mentre molesta una giornalista inviata a Colonia per raccontare il Carnevale. Lo hanno riferito le autorità della città Leggi tutto

Il giornalista, tra gli autori del libro sull’ex sottosegretario, assolto con formula piena

“Il Casalese”: Amato non ha diffamato Cosentino

Il CasaleseNAPOLI – É stato assolto, in primo grado, dall’accusa di diffamazione aggravata, Massimiliano Amato, uno dei nove autori del libro “Il Casalese”, biografia non autorizzata dell’ex sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino.
A rendere nota la notizia, attraverso un comunicato, la Edizioni Cento Autori, società editrice della pubblicazione. I giornalisti autori della pubblicazione sono stati denunciati dal fratello dell’ex parlamentare, Palmiro Cosentino. La sentenza è stata emessa – riporta ancora la nota – dal presidente della quarta sezione penale del tribunale di Napoli, Marcello Rescigno.
“Si tratta dell’ennesima vittoria che portiamo a casa”, spiega Pietro Valente, amministratore della Cento Autori, che nel novembre 2011, Leggi tutto

Approvato in Commissione Bilancio un doppio emendamento del “Milleproroghe”

Ordine dei giornalisti: elezioni a dicembre

Cnog Odg

Enzo Iacopino

Enzo Iacopino

ROMA – Nell’ambito del cosiddetto decreto “Milleproroghe”, la Commissione Bilancio della Camera dei deputati ha approvato un doppio emendamento che prevede la permanenza in carica sino al 31 dicembre 2016 dei componenti dei Consigli nazionale e regionali dell’Ordine dei giornalisti. Il provvedimento, che dovrà essere confermato dalle aule di Montecitorio e di Palazzo Madama, prevedeva inizialmente il differimento solo per il Consiglio nazionale, ma su richiesta del presidente nazionale dell’Odg, Enzo Iacopino, è stato esteso anche ai Consigli regionali. Leggi tutto

Nel servizio di copertina, “Orgoglio italiano”: Telecom lancia il nuovo marchio Tim

Prima è in edicola con il Diario 2015

PrimaMILANO – Il nuovo numero di Prima è in edicola con il Diario 2015. Il mensile di Umberto Brunetti e Alessandra Ravetta è disponibile anche in formato digitale per tablet e smartphone.
Nel servizio di copertina, “Orgoglio italiano”: intorno al lancio del nuovo marchio Tim, Telecom Italia ha costruito una campagna di comunicazione, su cui in azienda lavorano da due anni, per segnalare il proprio predominio sul territorio nazionale.
“È un’operazione che segna la definitiva convergenza delle nostre comunicazioni fisse e mobili in un habitat comune”, dice l’ad Marco Patuano, deciso a “raggiungere il 75% della popolazione italiana con la rete Leggi tutto

Il dg dell’Istituto illustra le misure approvate e “ritenute di immediata attuazione”

Riforma Inpgi: ai Ministeri è piaciuto il “cuore”

Mimma Iorio

Mimma Iorio

ROMA – Con la nota in oggetto il Ministero del Lavoro ha comunicato l’esito dell’esame, condotto congiuntamente con il Ministero dell’Economia, dei provvedimenti di riforma del sistema previdenziale adottati dal Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi con la delibera n. 24/2015.
I Ministeri vigilanti – dopo aver diffusamente illustrato i contenuti delle misure di riforma proposte dall’Istituto e il relativo impatto di queste sugli scenari economici descritti dal bilancio tecnico attuariale appositamente redatto – hanno formulato una serie di valutazioni, sulla Leggi tutto

Mammadov è in carcere dal 2012. Strasburgo: trattamenti inumani e niente indagini

Giornalista maltrattato: condannato l’Azerbaijan

Hilal Mammadov

Hilal Mammadov

STRASBURGO (Francia) – La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Azerbaijan per trattamenti inumani e degradanti e mancanza di indagini effettive nel caso di Hilal Mammadov (no. 81553/12), giornalista maltrattato dalla polizia durante la detenzione in attesa di giudizio.
Il 21 giugno 2012 Mammadov, direttore del giornale bilingue in azero e taliscio Tolishi Sado (La voce dei talisci), venne attaccato da poliziotti in borghese, che secondo il suo racconto lo pestarono, gli infilarono in tasca della droga, quindi lo infilarono in un’auto, insultandolo per le sue origini etniche e per un video Leggi tutto

Parere “molto positivo” per la mente di Wikileaks, non conta per Londra e Stoccolma

Assange: per l’Onu è “detenuto arbitrariamente”

Julian Assange

Julian Assange

LONDRA (Regno Unito) – Il fondatore di Wikileaks Julian Assange è “detenuto arbitrariamente” da Gran Bretagna e Svezia, perché di fatto è stato confinato all’ambasciata ecuadoriana a Londra. È quanto sostiene, come anticipato ieri dalla Bbc, il panel dell’Onu che segue il caso di Assange. Londra e Stoccolma, secondo il gruppo dell’Onu, stanno trattenendo Assange in modo illegale e dovrebbero dunque porre fine a tale detenzione.
Il fondatore di Wikileaks, secondo il panel, è stato sottoposto a detenzione arbitraria dal suo arresto a Londra nel 2010, Leggi tutto

Lo hanno ribadito Lorusso e Giulietti (Fnsi) al sottosegretario alla Giustizia Migliore

Querele temerarie: “Alla base c’è la malafede”

Gennaro Migliore

Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia

ROMA – La Federazione nazionale della stampa italiana ha consegnato al sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, il documento predisposto dal Sindacato unitario giornalisti della Campania relativo alle aggressioni subite da alcuni cronisti della regione e ha chiesto al sottosegretario di attivarsi al più presto per affrontare tali situazioni, come peraltro ha assicurato anche il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
“Al sottosegretario Migliore – spiegano il Leggi tutto

Pubblicato “nonostante la diffida della famiglia: ce l’ha inviato e sollecitato Giulio”

Giulio Regeni: sul Manifesto il suo reportage

La prima pagina del Manifesto con l’articolo di Giulio Regeni

La prima pagina del Manifesto con l’articolo di Giulio Regeni

ROMA – “Il Manifesto” ha pubblicato in prima pagina il reportage “In Egitto, la seconda vita dei sindacati indipendenti” di Giulio Regeni – il dottorando italiano trovato morto in circostanze ancora da chiarire alla periferia del Cairo – nonostante la diffida della famiglia del ragazzo. L’articolo, spiega il quotidiano, è stato inviato da Leggi tutto

Entro il 26 febbraio le domande per partecipare alla prova scritta all’Ergife di Roma

Esame giornalisti: il 27 aprile la 123ª sessione

La prova scritta all’Ergife Palace di Roma

La prova scritta all’Ergife Palace di Roma

Odg

ROMA – Si svolgerà mercoledì 27 aprile 2016 a Roma, alle ore 8.30 all’Ergife Palace Hotel di via Aurelia, 617, la prova scritta della 123ª sessione dell’esame di idoneità professionale per l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti professionisti. Sono ammessi a partecipare i candidati che, alla data stabilita per lo Leggi tutto

Contratto di lavoro autonomo per 1 anno a 15mila euro. Scadenza il 16 febbraio

L’Arpal di Genova cerca 2 giornalisti

Arpal 1GENOVA – L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure ha bandito una manifestazione d’interesse per procedere, ai sensi della Legge 150/2000, all’affidamento di due incarichi di supporto ed affiancamento all’attività di informazione istituzionale.
Possono presentare la propria candidatura i giornalisti con buona capacità nell’utilizzo degli strumenti informatici.
La domanda, in carta semplice redatta secondo lo schema allegato, corredata dal curriculum vitae e da un documento d’identità valido, va inviata preferibilmente con posta elettronica certificata o consegnata a mano all’Ufficio Leggi tutto

Non c’entrano nulla bilancio e pensioni. Il rendimento è stato del 54% il 6 anni!

Inpgi: la colossale bugia sul caso Sopaf

Giovanni Negri

Giovanni Negri

MILANO – Chi sostiene che il caso Sopaf ha contribuito a mettere in ulteriore difficoltà i bilanci della Gestione Principale dell’Inpgi (Inpgi 1) dice una colossale bugia.
Gli investimenti fatti sono l’opera intelligente degli amministratori della Gestione Separata (Inpgi 2).
Nel 2009 l’Inpgi 2 decide di investire 30 milioni di euro in quote del Fip (Fondo immobili pubblici) che vengono acquistate dalla Sopaf.  L’investimento, in sei anni, ha fruttato 14,5 milioni di euro netti, pari a circa il 7 per cento netto annuo. Un ottimo risultato: complessivamente, il rendimento delle quote Fip alla data del 30 settembre 2015 è stato pari al 54 per cento! Leggi tutto