BELFORTE MONFERRATO (Alessandria) – Lutto al quotidiano Il Secolo XIX e all’emittente Telecity per la scomparsa del giornalista Bruno Mattana, per oltre 50 anni, storico corrispondente da Ovada. È stato lui, il 18 novembre 1956, ad incoronare Claudio Villa “Re della canzone italiana” che, da allora, fu per tutti “il Reuccio”.
Bruno Mattana è morto ieri pomeriggio, all’età di 85 anni, nella sua casa al numero 8 di via Chiarli, a Belforte Monferrato, a causa di una malattia che l’aveva colpito nei mesi scorsi costringendolo, più volte, in ospedale.
Nato a Genova il 1° giugno 1932, era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Piemonte dal 22 aprile 1966. La Stampa lo ricorda come «un Leggi tutto
Porto Torres, addetto stampa a scelta
PORTO TORRES (Sassari) – Avviso pubblico per l’assunzione dell’addetto stampa del Comune di Porto Torres a tempo pieno e determinato fino alla scadenza del mandato elettivo del sindaco Sean Christian Leggi tutto
iPhone rallentati, Apple sostituisce la batteria
ROMA – Apple ha chiesto ufficialmente scusa ai suoi clienti per la vicenda degli iPhone rallentati a causa della batteria invecchiata. In una lettera aperta e pubblicata su internet, l’azienda di Cupertino ha annunciato il taglio dei Leggi tutto
Addio al giornalista Giordano Cucconi
SUZZARA (Mantova) – “Un uomo di altri tempi, con una correttezza e imparzialità che gli avevano procurato la stima di tutti, a Suzzara e fuori. Lui e i suoi fogli dattiloscritti, con le ultime correzioni a mano, sembravano immortali”. La Gazzetta di Mantova ricorda, così, il suo storico corrispondente Giordano Cucconi, deceduto stanotte, all’età di 87 anni, nella casa di riposo Luigi Boni del capoluogo lombardo.
Nato a Suzzara il 31 agosto del 1930, era giornalista pubblicista Leggi tutto
Interlinea, 25 anni di libri con salto in Oriente
NOVARA – Con un salto, i libri di Novara volano in Cina e in Corea. Si tratta di un’iniziativa della casa editrice “Interlinea” una delle leader nel campo della letteratura per l’infanzia che cosi risponde a una domanda in forte Leggi tutto
Caffè per l’editoria, Lavazza investe in Chili Tv
MILANO – La famiglia Lavazza, attraverso una sua holding finanziaria, ha rilevato il 25% di Chili Tv per un ammontare di circa 25 milioni di euro. La notizia, anticipata dal Financial Times, è stata confermata dalla Luigi Lavazza Spa.
Fondata a Milano nel 2012, Chili accanto a Lavazza vede tra i principali investitori Sony Pictures Entertainment, Viacom e Paramount Pictures, e piccoli azionisti come il finanziere Francesco Trapani, il direttore di Lvmh, Antonio Belloni, e Corrado Passera.
Chili, che è una piattaforma di video on demand senza l’obbligo di abbonamento, è in espansione all’estero (in mercati come Gb, Polonia e Germania) e, secondo quanto riporta Leggi tutto
Vanity Fair, caduta di stile e scuse alla Clinton
WASHINGTON (Usa) – Vanity Fair nella bufera per un video di ironici buoni propositi per l’anno nuovo rivolto a Hillary Clinton, sconfitta alle elezioni presidenziali. Subissato dalle critiche, il settimanale si è scusato, sottolineando che l’intento era quello di fare dell’umorismo ma “ci dispiace di aver mancato il bersaglio”.
Postato il 23 dicembre, il video si intitola “Forse è arrivato il momento per Hillary Clinton di darsi a un nuovo hobby nel 2018”. Rivolgendosi alla sfidante democratica sconfitta, sei giornalisti del blog Hive (sciame di api) di Vanity Fair le danno una serie di consigli prima di augurarle buon anno. Per uno di loro, “è tempo di iniziare a lavorare a un sequel del tuo libro ‘Cosa è successo’, titolo ‘Cosa diavolo è successo’” Leggi tutto
Myanmar rilascia i 2 giornalisti di Trt World
NAYPYIDAW (Myanmar) – Un tribunale del Myanmar, l’antica Birmania, ha lasciato cadere le accuse contro due giornalisti che lavorano per la televisione pubblica turca, ordinandone la liberazione. Il 10 novembre, le autorità Leggi tutto
Cumhuriyet, dopo 9 mesi scarcerato Emre Iper
ANKARA (Turchia) – Un tribunale turco ha ordinato oggi il rilascio dal carcere di Emre Iper, dipendente del giornale di opposizione Cumhuriyet dopo circa nove mesi di detenzione. A riferirlo è lo stesso quotidiano, secondo Leggi tutto
Fnsi: “Attenti a voler limitare il diritto di cronaca”
ROMA – «Sbaglia chi crede che la tutela del diritto di cronaca, nella nuova disciplina sulle intercettazioni, possa esaurirsi nel diritto di richiedere copia delle ordinanze del Gip. Questa norma, inserita nel provvedimento Leggi tutto
Disdetta integrativo, Il Sole 24 Ore in rivolta
MILANO – La direzione del personale de Il Sole 24 Ore ha inoltrato al Comitato di Redazione (e per conoscenza alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, all’Associazione Lombarda dei Giornalisti e all’Associazione Leggi tutto
Il cuore grande de l’Eco dell’Alto Molise
AGNONE (Isernia) – Diecimila euro. È la somma devoluta dalla testata l’Eco de l’Alto Molise – Vastese alla casa di riposo “San Bernardino”, struttura di Agnone che ospita 45 nonni e dà lavoro a 15 operatori socio sanitari. La Leggi tutto
Intercettazioni: via libera al decreto di riforma
ROMA – Via libera definitivo del Consiglio dei ministri al decreto legislativo che riforma il sistema delle intercettazioni. I punti centrali del provvedimento, che pone un freno agli abusi e prevede la creazione di un archivio riservato Leggi tutto
Travaglio auspica l’acido, insorge Lucia Annibali
ROMA – «La legislatura che sta per essere sciolta (si spera nell’acido) è stata una delle peggiori della storia repubblicana. Ma almeno un merito l’ha avuto: offrirci la galleria completa di tutti gli orrori che non vorremmo Leggi tutto
Muore a 55 anni il giornalista Francesco Tamburro
ROMA – Francesco era generoso, disponibile, ironico. Un cronista d’altri tempi, affidabile e curioso, apparentemente burbero ma dal cuore grande. Un cuore da sempre biancazzurro. E proprio gli amici tifosi laziali sono stati i primi, oggi, attraverso il tam tam delle radio, a dare la notizia della sua improvvisa morte a 55 anni.
Francesco Tamburro da 30 anni si muoveva nei corridoi di piazzale Clodio, come cronista dell’Ansa, con discrezione e grande professionalità e per questo si era guadagnato la stima e la fiducia di magistrati, procuratori, avvocati e anche di tutta quella umanità che nelle vicende giudiziarie si trova dall’altra parte.
Perchè Francesco la cronaca giudiziaria la faceva con umanità, non perdendo mai di vista che nelle carte giudiziarie si raccontavano alla fine storie di persone, per questo sapeva calibrare ogni parola evitando di lasciare trapelare giudizi o peggio condanne preventive. Leggi tutto