BOLOGNA – Lutto nel giornalismo bolognese: si è spento, a 82 anni, Alessandro Bosi, dopo una vita spesa a svolgere con impegno, passione e orgoglio la professione giornalistica nella sua città.
Noto come Sandro tra i colleghi che con lui hanno condiviso le “gloriose” esperienze della carta stampata, prima su Avvenire e poi sul giornale della città, Il Resto del Carlino, era iscritto all’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna Leggi tutto
Ausl cerca capo ufficio stampa a fattura
MODENA – Ancora uno stravagante bando pubblico in barba alla legge 150/2000 ed al naturale inquadramento professionale di “responsabile dell’Ufficio Stampa” tra le attività di lavoro dipendente e non certamente in quelle di Leggi tutto
Aggredì Piervincenzi, a giudizio Roberto Spada
ROMA – Il gup del tribunale di Roma Maria Paola Tomasselli ha disposto il giudizio per Roberto Spada e Ruben Nelson Alvez del Puerto, in carcere per l’aggressione, avvenuta a Ostia il 7 novembre scorso, ai danni del giornalista Leggi tutto
Due libri per non dimenticare l’olocausto
NOVARA – Con la ricorrenza degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi fasciste sulla razza (11 novembre 1938), alla vigilia del “Giorno della memoria” (27 gennaio) che commemora le vittime dell’Olocausto, e in coincidenza con la nomina a senatore a vita di una sopravvissuta dei campi di concentramento nazisti, Liliana Segre, l’editrice novarese Interlinea propone due libri che si inseriscono nel filone “per non dimenticare”.
“Il violino di Auschwitz” è dedicato ai più piccoli. Anna Lavatelli, pubblicista, vincitrice del “Premio Andersen” firma il testo, mentre Cinzia Ghigliano, con mano delicata nata nella rivista “Linus”, ne illustra i contenuti. Ottantotto pagine, 8 euro. Leggi tutto
Assostampa Trentino Alto Adige a Rocco Cerone
BOLZANO – È Rocco Cerone il nuovo segretario regionale del Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige. Nato a Portici (Napoli) il 5 maggio 1959, da decenni vive a Rovereto ed è giornalista professionista iscritto all’Ordine del Trentino Alto Adige dal 3 luglio 1984. In pensione dal 1° dicembre 2016, ha cominciato a lavorare a Milano, al Corriere della Sera, con direttori Franco Di Bella ed Alberto Cavallari per essere, poi, assunto in Rai da Willy De Luca ad appena 22 anni (il più giovane d’Italia) prima al Tg1, poi al Gr unificato, all’Eurovisione/Evelina e, dal 1993, alla Testata giornalistica Regionale di Trento. È stato, tra l’altro insignito, del Premio Giornalistico Carlo Casalegno 2013. Leggi tutto
Modena, scontro sull’informazione giudiziaria
MODENA – “Grande sconcerto e preoccupazione” per l’iniziativa intrapresa dalla Camera Penale di Modena di istituire un osservatorio per monitorare l’attività dei media locali sui temi di cronaca e politica giudiziaria” vengono Leggi tutto
Rilasciati sette giornalisti arrestati in Sudan
KHARTOUM (Sudan) – Le autorità sudanesi hanno rilasciato sette giornalisti che erano stati arrestati nei giorni scorsi per aver riferito delle proteste contro le nuove misure governative che hanno aumentato il prezzo del pane e di altri Leggi tutto
Mario Francese, la sentenza non è una fiction
PALERMO – «Si è già detto dei rapporti provati che legavano gli ARDIZZONE, proprietari ed editori del “Giornale di Sicilia”, a parecchi esponenti mafiosi, tra cui Michele GRECO e Tommaso SPADARO e della scelta operata dagli Leggi tutto
Muore a 39 anni il giornalista Andrea Arena
VITERBO – Un lutto gravissimo ha colpito la grande famiglia de Il Messaggero e del giornalismo laziale: è morto questa notte, a soli 39 anni, Andrea Arena, giornalista viterbese, collaboratore del quotidiano targato Caltagirone. Che lo ricorda come “tra i più bravi e lucidi cronisti, con un raggio d’azione a 360 gradi”. Da circa un anno, rivelano i colleghi, soffriva di una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Andrea Arena, un sorriso contagioso, “ha descritto per anni – scrive Il Messaggero – storie e affreschi di vita cittadina e provinciale. Stile e prosa inconfondibile, ironia innata, era in grado di fiutare le notizie come pochi altri, di qualsiasi Leggi tutto
Addio a Franco Costa, giornalista da spogliatoio
ROMA – È morto all’età di 77 anni Franco Costa, torinese, storico volto noto della Rai e, in particolare, di “90° minuto”, oltre che della Tgr Piemonte. A darne notizia è la testata sportiva di viale Mazzini, che ricorda come Costa, Leggi tutto
Diffamò il giornalista, Vittorio Sgarbi condannato
MILANO – Contrariato da un articolo sul Corriere della Sera che criticava il Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2011, da lui curato, il critico d’arte e politico Vittorio Sgarbi prima ha iniziato a scrivere sms con parolacce e offese Leggi tutto
Il 2017 raccontato da Giorgio Dell’Arti
MILANO – Gli articoli di Giorgio Dell’Arti, pubblicati sulla Gazzetta dello Sport, diventano un libro. Tutti insieme raccontano l’intero anno appena trascorso. Nulla di più scontato che intitolarlo “2017”, visto che si tratta della retrospettiva dei fatti degli ultimi dodici mesi. Editore: RCS Media Group. Prezzo di copertina: 9 euro e 99. In vendita: in allegato con il quotidiano sportivo.
Un tuffo nel passato. Si incomincia con la tragedia di Rigopiano quando dalla montagna si è staccata una valanga che ha sotterrato un intero hotel con le persone in vacanza. E si arriva alla crisi internazionale fra Usa e Corea del Nord che minacciano sfracelli atomici. Poi: Leggi tutto
Il Giornale di Brescia piange Marco Bertoldi
BRESCIA – Lutto al Giornale di Brescia. All’età di 72 anni, si è spento Marco Bertoldi, storico critico cinematografico e teatrale del quotidiano, per il quale aveva continuato a collaborare anche dopo il pensionamento avvenuto nel Leggi tutto
Mario Francese, la colpa di essere un Giornalista
PALERMO – Mario Francese era un cronista del “Giornale di Sicilia”, che aveva intuito prima di ogni altro il salto di qualità che la mafia si apprestava a fare alla fine degli anni Settanta. Aveva raccontato l’avidità dei Corleonesi, scesi Leggi tutto
“A Novara almeno una targa a Strehler!”
NOVARA – «Ma, almeno, una targa…!». L’editore Mariano Settembri vorrebbe che si ricordasse appropriatamente l’esordio di Giorgio Strehler che, nel 1943, a Novara, mandò in scena il suo primo spettacolo teatrale. E, fin da allora, si comprese che quel ragazzotto un po’ impacciato e molto timido, aveva del talento che lo avrebbe lanciato nel panorama artistico internazionale.
«Possibile – si domanda Settembri – che non si possa immaginare un qualche evento che possa celebrarlo?”
Lui, la sua parte, l’ha già fatta pubblicando un libro su “Il giovane Strehler”, affidato alla penna di Clarissa Egle Mambrini, che ha ricostruito l’avvio della carriera del regista. Non a caso il sottotitolo della pubblicazione precisa: “da Novara al Piccolo teatro di Milano”. L’editore, però, pretenderebbe che la città non lasciasse cadere nel vuoto la ricorrenza. Leggi tutto