TORINO – “iBreviary”? Un successo da diversi milioni di utenti. Sicuramente un fenomeno planetario perché grazie alle nove lingue con cui l’app si può scaricare, ha varcato confini e oceani.
Dalla Nuova Zelanda dove sono sempre di più i sacerdoti che dicono Messa con l’iPad alle terre di lingua araba dove l’app apre una porta digitale alla libertà religiosa.
Don Paolo Padrini è l’ideatore del progetto “iBreviary” (che ora ha anche un sito internet: www.ibreviary.org). Classe 1973 si presenta come “un appassionato di tecnologia” ma anche e soprattutto parroco della parrocchia di S. Giorgio in Stazzano, nel sud del Piemonte, “perché non potrei Leggi tutto