SAN MARINO – Lutto nel mondo del giornalismo della Repubblica del Titano: è morto Luigi Console, giornalista e amministratore del quotidiano “La Tribuna Sammarinese”. Il mese prossimo avrebbe compiuto 87 anni.
Si è spento l’altra sera, dopo una lunga malattia, nella sua città natale, Foggia. A San Marino era arrivato negli anni Sessanta per dirigere il Grand Hotel, grazie all’esperienza maturata in vari alberghi italiani. La passione per il giornalismo non l’aveva Leggi tutto
A Reggio è “L’Ora della libertà di stampa”
REGGIO CALABRIA – “L’Ora della libertà di stampa” è il titolo della tavola rotonda in programma domani, lunedì 28 aprile, a Reggio Calabria, nella redazione de “l’Ora della Calabria” occupata dai Leggi tutto
L’arcivescovo giornalista Nunnari in visita all’Ora: “Neanche i mafiosi colpiscono di Venerdì Santo”
RENDE (Cosenza) – “Sono qui per dirvi: che posso fare? Sono venuto come vescovo, ma anche come giornalista. Sono stato vicesegretario del Sindacato Giornalisti della Calabria e consigliere nazionale della Fnsi. Una voce libera si spegne, ed è giusto essere qui oggi per starvi vicino in un momento così duro e difficile”. Esprimendo piena solidarietà ed offrendo concreta collaborazione ai giornalisti de “l’Ora della Calabria”, Leggi tutto
“L’Ora siamo noi”, l’informazione continua
RENDE (Cosenza) – E’ on line il blog dei giornalisti dell’Ora della Calabria http://lorasiamonoi.wordpress.com/ che invitano i lettori a sostenere l’iniziativa e ad aiutarli a far arrivare la protesta ovunque, anche a chi fa finta di non vedere e sentire… Leggi tutto
Asca: pronto un pacchetto di 10 giorni di sciopero
ROMA – L’Assemblea dei redattori dell’Asca considera “negativo l’esito dell’ultimo incontro avuto dal Cdr con l’editore, che determina allo stato uno stallo della fase negoziale relativa al conferimento del ramo d’azienda TmNews in Asca spa”.
“E’ impossibile”, per i redattori dell’Asca, “accettare qualsiasi progetto che preveda «eccedenze», così come si evince dai piani sulla fusione delle due agenzie finora presentati”. Leggi tutto
Quando la libertà di stampa viaggiava in bicicletta
CONSELICE (Ravenna) – Nel 69° anniversario della Liberazione, i giornalisti italiani ringraziano doverosamente il sindaco Maurizio Filipucci e tutta la comunità di Conselice per quello che, in questi anni, hanno fatto per il giornalismo e per la libertà di stampa. Leggi tutto
Il vescovo giornalista tra i militari italiani a Kabul
KABUL (Afghanistan) – Una «fraternità mistica»: è questa la cura, la terapia che Papa Francesco suggerisce per guarire i mali più insidiosi del nostro tempo: l’individualismo e l’immanentismo, il vivere nell’isolamento dagli altri e da Dio. Si tratta di una «mistica» che, a dispetto del termine spesso frainteso, non ha nulla di teorico, di spiritualistico, ma che «sa guardare alla grandezza sacra del prossimo, che sa Leggi tutto
“L’Ora”, occupata anche la redazione di Reggio
REGGIO CALABRIA – Dopo la redazione centrale di Rende, anche quella di Reggio Calabria è occupata dai giornalisti de “l’Ora della Calabria”, dal 18 aprile in assemblea permanente contro Leggi tutto
Giornalisti russi sequestrati ed espulsi dall’Ucraina
MOSCA (Russia) – Due giornalisti del sito giornalistico russo “L!fenews.ru”, considerato vicino ai servizi segreti di Mosca, sono stati espulsi dall’Ucraina dopo essere attaccati e sequestrati da un gruppo armato vicino a Donetsk mentre stavano Leggi tutto
Almeno 78 giornalisti assassinati in America
SAN PAOLO (Brasile) – In quattro anni sono stati assassinati in America almeno 78 giornalisti nell’adempimento del loro mestiere di cronisti. Lo rivela un’indagine della Commissione interamericana per i diritti umani dell’Osa, l’Organizzazione degli Stati Americani. Leggi tutto
“Il mistero del cavaliere” di Lorenzo Del Boca
TORINO – Pierre Terrail di Bayard, un piede nel Medioevo e uno nel Rinascimento, ha vestito i panni del cavaliere che, nell’immaginario collettivo, è diventato simbolo di fedeltà e altruismo. Il suo è stato “il mestiere delle armi” e ha trascorso la vita combattendo ma, terribile in battaglia e persino spietato, non Leggi tutto
L’Ora occupata: il “killer” non ci fa più paura
RENDE (Cosenza) – E’ la prima notte di occupazione e tutto scorre senza colpi di scena. Qualcuno dirà meno male! Vero, il fatto, però, è che tutto questo un po’ ci annoia. Veniamo da giorni talmente intensi, difficili, folli e inquietanti che il silenzio della notte quasi ci disorienta. Dovremmo dormire, a volte ci proviamo anche, ma non dura quanto dovrebbe durare.
Lì fuori l’insegna luminosa della Gazzetta del Sud: sembra un gigante d’acciaio rispetto al nostro piccolo fragile striscione di carta e battaglia che prima o poi il vento si porterà via. Siamo dell’idea, senza divisioni, di essere completamente fuori di testa e abbiamo tutto Leggi tutto
Redazione occupata: è “l’Ora” della dignità
RENDE (Cosenza) – Un 25 aprile particolare per noi dell’Ora. Mentre, seduto accanto a Carlo Parisi, segretario regionale e vicesegretario nazionale della Fnsi, e ai colleghi del Cdr, parlavo con i giornalisti delle altre testate di quanto stiamo subendo in termini di brutale calpestio delle libertà sindacali, ma anche di incredibile mancanza di rispetto della dignità umana e professionale, per un attimo ho pensato Leggi tutto
Giornalismo libero simbolo di riconquistata libertà
ROMA – “Il 25 aprile non è una semplice giornata del ricordo di ciò che abbiamo vissuto e di ciò che è stato fatto per riconquistare la nostra libertà. E’ una giornata che ci chiede rinnovati impegni per preservare un bene mai conquistato in assoluto.
E’ un giornata che ci fa vivere il senso e la portata della nostra Costituzione nata dalla Resistenza al nazifascismo e che ci deve far indignare se qualcuno mette in discussione i valori di questa lotta, che Leggi tutto
L’Ora, Regolo: “Gentile sarebbe la vittima?”
COSENZA – Leggo con sconcerto le dichiarazioni del senatore Tonino Gentile riguardo all’Oragate. Continua a definirsi vittima di un “progetto specifico” per le dimissioni da sottosegretario, pensando forse che a causa della cessazione delle pubblicazioni del quotidiano che dirigo non si levi più la voce nel ribadire la verità e quindi sia più facile intorbidare le acque.
Il senatore dimentica che è stata aperta un’inchiesta della Procura di Cosenza su Umberto De Rose, che parlava in quei 16 minuti di telefonata da brivido a nome e per conto della sua famiglia, ma anche sul figlio stesso, Andrea Gentile, protagonista della notizia che si intendeva Leggi tutto