ROMA – Meron Estefanos è una giornalista di origine eritrea che vive in Svezia. Da anni si batte per denunciare gli orrori del Sinai, regione dell’Egitto dove centinaia di suoi connazionali vengono rapiti e torturati da bande di trafficanti con lo scopo di ottenere un riscatto.
Dalla Svezia Meron conduce un programma radio al cui interno tenta di mantenere un contatto quotidiano con gli ostaggi e con le loro famiglie Leggi tutto
Rai, l’Ebu ci impone di rivedere il servizio pubblico
ROMA – L’avviso del direttore generale dell’EBU (European Broadcasting Union), Ingrid Delterne, sul prelievo di 150 milioni di euro alla Rai, è un motivo di più perché, senza e fuori dalla propaganda, sommessamente si affrontino tutte le questioni in campo relative all’assetto di oggi e al futuro del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. Leggi tutto
Legge 150, 14 anni di occasioni perdute
ROMA – Ha solo quattordici anni ed è già vecchia e decrepita. Stiamo parlando della celeberrima legge 150/2000 sulle “Attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni”, salutata non appena approvata dal parlamento, era il 7 giugno 2000, con grande entusiasmo. Mancava solo la Marcia trionfale dell’Aida per magnificarla per le occasioni di lavoro che avrebbe offerto ai giornalisti. Restate comunque allo status quo ante. Come peraltro il profilo dell’addetto stampa e la sua regolamentazione. Senza la Cgil la Fnsi non va lontano.
Senza dubbio la 150 è da Leggi tutto
Addetto stampa al ribasso: il Parco Lucano insiste
POTENZA – L’Associazione della Stampa di Basilicata apprende con rammarico della volontà di espletare il bando per l’affidamento di un incarico di addetto stampa presso l’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Angri Lagonegrese, nonostante i rilievi mossi sull’opportunità di un’offerta “al ribasso” e sui tempi e modi della pubblicazione del bando stesso.
A nulla sono serviti gli inviti al buon senso e alla correttezza espressi dal sindacato dei giornalisti nei confronti della Leggi tutto
“News contro le mafie” nel ricordo di Fava
ROMA – Fare propria la lezione del giornalista Giuseppe Fava, ucciso dalla mafia a Catania il 5 gennaio 1984, e raccontare illegalità e ingiustizie inferte al proprio territorio attraverso foto, articoli e video in grado di stimolare il senso civico e il proprio impegno contro le mafie.
È l’obiettivo del concorso promosso dalla direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Fava, in collaborazione con l’Ansa, che ieri a Roma, nella sede del Miur, ha premiato le scuole vincitrici.
Il bando, dedicato a Fava e intitolato “News contro le mafie. Apri la finestra sulla tua città e raccontaci dove vedi la mafia, Leggi tutto
Romano Bartoloni: “Il mio 4 giugno di 70 anni fa…”
ROMA – Quando Roma venne dichiarata città aperta, anche noi di un quartiere fuori mano, il Delle Vittorie di piazza Mazzini, vivemmo il nostro quarto d’ora di storia. La sera del 3 giugno 1944 sfilarono lungo via Prestinari, una strada con giardinetti da sempre fra ponte Risorgimento e Leggi tutto
Tunisina, studi in Italia, vince il Samir Kassir
BEIRUT (Libano) – Ha studiato in Italia e scrive anche in italiano una dei tre vincitori del premio giornalistico arabo-mediterraneo per la libertà di stampa Samir Kassir finanziato dall’Unione Europea: la tunisina Hanene Zbiss si è aggiudicata la prestigiosa onorificenza nella categoria Leggi tutto
Con il Fondo Editoria mille nuovi assunti in tre anni
ROMA – Mille nuovi posti di lavoro per giornalisti a tempo indeterminato e determinato in tre anni. E’ l’obiettivo che si pone Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, nel mettere a punto il decreto della presidenza del Consiglio che definisce le linee guida per l’erogazione del fondo straordinario all’editoria.
A quanto si apprende da fonti di governo, stamane Lotti ha illustrato tali linee alla riunione dei parlamentari Pd, indicando in 45 milioni l’entità del fondo per il 2014, di cui circa 20, da replicare nei due anni successivi, dedicati alla nuova occupazione. Poco meno della metà del fondo andrà in ristrutturazioni e prepensionamenti Leggi tutto
La vicenda Rai esce dalla propaganda urlata
ROMA – Piano piano la vicenda Rai esce dalla propaganda urlata e viene incanalata sul confronto di merito per il futuro del servizio pubblico. Ieri l’impegno del Governo, con il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ad aprire subito la discussione sul rinnovo della concessione del servizio pubblico dal 2016.
Oggi importante passo avanti in sede parlamentare, con il ripristino chiaro della norma che conferma l’obbligo di solide strutture Leggi tutto
Un giornalista alla guida della Viola Basket
REGGIO CALABRIA – Giusva Branca, avvocato e giornalista, è il nuovo presidente della Viola Reggio Calabria, la squadra di basket che milita nel campionato di Lega Due Silver e della quale è stato team manager. Lo ha reso noto oggi la società neroarancio precisando, comunque, che “rimangono immutati gli attuali assetti societari”. Nell’accettare la proposta, Branca si è detto “onorato di questa prestigiosa carica”. Leggi tutto
Tagli Rai confermati, ma sedi regionali salve
ROMA – Via libera dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato all’articolo 21 del decreto Irpef. Si conferma, così, il taglio di 150 milioni a carico della Rai. Via libera anche all’emendamento dei relatori che “salva” le sedi regionali della televisione pubblica e che consente la dismissione di quote di Rai Way e la possibilità di non mantenere Rai World.
L’Autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali ha, intanto, “ha valutato come non conforme alla legge la proclamazione dello sciopero dei sindacati dei lavoratori della Rai per il prossimo 11 giugno”.
“Noi insistiamo – ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso – perché le vertenze si fanno così. E’ grave sostenere che lo sciopero è umiliante. Leggi tutto
Nasce il Garantista, impresa folle e temeraria
REGGIO CALABRIA – “Un’impresa folle e temeraria che parte controcorrente, da Reggio Calabria, per affermare tre valori fondamentali: libertà, garantismo e meridionalismo”. Il primo atto della nuova avventura di Piero Sansonetti, il quotidiano “Cronache del Garantista”, è andato in scena stamane a Reggio Calabria con la presentazione del giornale in un affollato salone degli industriali, animato da tanta gente, ma soprattutto dalla speranza di poter “dare vita a qualcosa di nuovo”.
L’ambizione di Sansonetti è “un giornale che vuole Leggi tutto
Cina: Google bloccato pensando a Tienanmen
PECHINO (Cina) – Le autorità cinesi hanno bloccato diversi siti di Google in vista del 25° anniversario della repressione di piazza Tienanmen. A denunciarlo è un gruppo di monitoraggio della censura, GreatFire.org, secondo il quale da ieri risultano inaccessibili le Leggi tutto
Erdogan: “I giornalisti? Spie che portano il caos”
ANKARA (Turchia) – Un nuovo attacco ai media internazionali è arrivato dal premier turco Recep Tayyip Erdogan, che li ha accusati di spionaggio e di voler diffondere il caos nel Paese.
“I media internazionali che sono venuti a Istanbul per trasmettere servizi provocatori ed esagerati sono rimasti a Leggi tutto
La regina giornalista salverà la corona di Spagna?
ROMA – «I reali non possono continuare a sposarsi fra di loro, come nell’antichità. Siamo già dei dinosauri». Con questa battuta, Simone di Sassonia-Coburgo-Gotha, re di Bulgaria dal 1943 al 1946 e poi primo ministro dal 21 luglio 2001 al 16 agosto 2005, intimo dei reali di Spagna, commentava l’annuncio a sorpresa del fidanzamento tra Felipe di Spagna e la giornalista Letizia Ortiz Rocasolano, divorziata, figlia di divorziati, con un padre cronista d’assalto, una madre infermiera e sindacalista, un nonno tassista.
Era il 1° novembre 2003 e la notizia arrivò qualche giorno prima tra diversi reali europei convenuti alla reggia di Caserta per il battesimo della piccola Maria Carolina, primogenita di Carlo di Borbone e Camilla Crociani, grazie a un sms ricevuto da Ines Sastre e altri invitati, direttamente da Felipe. Fece scalpore perché fino ad allora Juan Carlos e Sofia di Spagna si erano opposti sempre strenuamente alle love story Leggi tutto